Il presidente del Locarno ha presentato il progetto: "Per ora è solo un'associazione. Entro il 10 febbraio intendiamo costituire una SA che possa gestire una squadra ad alti livelli"
LOCARNO – Per ora è solo un’associazione. In futuro potrebbe diventare una società anonima, una SA. E gestire una squadra. Ovviamente dopo aver ottenuto la licenza. “Una squadra che possa giocare in Challange league, speriamo – ha detto Stefano Gilardi, presidente del FC Locarno e tra i promotori del FC Ticino -. La SA prenderebbe la licenza, per esempio quella del Locarno, che a sua volta si presenterebbe come squadra nelle leghe amatoriali”.
Gilardi e gli altri promotori hanno spiegato le loro intenzioni in una conferenza stampa indetta oggi pomeriggio. I dettagli sul sito web www.fcticino.com.
“L’Associazione – spiega il presidente Gilardi - intende creare una piattaforma propositiva in maniera trasparente per sondare la possibilità di fondare una SA entro il 10 febbraio prossimo. In questo lasso di tempo abbiamo aperto la possibilità a chiunque di iscriversi on line come socio, pagando 50 franchi, o socio promotore (150 franchi). A dipendenza del numero di adesioni valuteremo come proseguire, per raccogliere contributi e sponsorizzazioni che stimiamo in circa 1,5/1,7 milioni. Il nostro obiettivo è fondare un club che sia ancorato nel territorio. Se faremo la SA gli azionisti dovranno essere domiciliati. È una delle misure preventive per evitare cattive esperienze corsare straniere”.
“L’Associazione Football Club Ticino – si legge sul sito internet - nasce con lo scopo di promuovere l’educazione e l’etica sportiva in senso lato, con una particolare attenzione al gioco del calcio. FCT vuole sviluppare il più largo sostegno possibile da parte della popolazione ticinese verso questo gioco, salvaguardando e sostenendo gli interessi di tutto il movimento calcistico regionale, con la finalità di promuovere una Prima Squadra capace di competere nelle massime categorie del calcio nazionale e internazionale”.
Obiettivo da perseguire “anche attraverso la valorizzazione del movimento calcistico regionale, con una forte collaborazione con i club esistenti e le loro scuole calcio, i settori giovanili e le squadre amatoriali, nonché con il Team Ticino”.
Football Club Ticino, nelle intenzioni dei promotori, “vuole rappresentare un modello di sviluppo sostenibile per un club calcistico professionale, capace di crescere e di sostenersi economicamente in maniera equilibrata senza distorsioni o false illusioni”.
Un ultima nota: l’Associazione, proprietaria del marchio Football Club Ticino, “potrà in futuro cedere l’usufrutto del marchio e del nome ad un partner che si occupa di gestione sportiva ai sensi dell’UEFA, in modo da poter disputare campionati professionistici di alto livello”.