Il neo deputato leghista: "I simboli sono importanti. E parliamoci chiaro, quella bandiera rappresenta Bruxelles, non il Consiglio d’Europa”
LUGANO – “Mozione in preparazione: l'esposizione della bandiera UE in Canton Ticino deve essere proibita”. È il post pubblicato oggi su Facebook da Boris Bignasca in seguito alla polemica scaturita dall’esposizione, ieri, anniversario del Consiglio d’Europa, del vessillo europeo sui municipi di alcuni comuni. Bignasca intende presentare la mozione non appena si insedierà il nuovo Gran Consiglio, di cui dal 19 aprile fa parte. Insomma, la bandiera europea come i minareti?
“In un certo senso sì… Premetto che non è sicuramente uno dei problemi principali che affliggono il nostro Cantone – dice Bignasca a liberatv -, ma l’europeismo buonista e insensato degli ultimi anni ha avuto gravi ripercussioni in Ticino. Credo che i nostri problemi vengano soprattutto dall’UE, in particolare dall’Italia. E sappiamo tutti quali sono: il lavoro, la sicurezza - con delinquenti anche armati che entrano ogni giorno dalle nostre frontiere per compiere furti o rapine -, e il nostro stato sociale iper-generoso, preso d’assalto non dagli stranieri onesti ma da coloro che vogliono approfittarne. Il nostro impegno nei prossimi quattro anni sarà dunque limitare le naturalizzazioni, impedire che chi è in assistenza possa avere un permesso di dimora, limitare i permessi a un solo anno e non ai cinque attuali, e tutta una serie di misure in questo senso...”.
In questo insieme di proposte concrete per arginare la libera circolazione, aggiunge Bignasca, “vietare l’esposizione della bandiera europea nei luoghi e sugli edifici pubblici sarebbe una misura simbolica in linea con l’intento di arginare i fenomeni negativi generati dall’UE”.
I simboli sono importanti, sono parte della nostra storia, conclude Boris Bignasca: “Come stiamo difendendo il Salmo svizzero, che a nostro avviso non va cambiato, dovremmo mettere al bando la bandiera europea dagli edifici pubblici, perché è simbolo di organizzazioni internazionali che fanno tutto fuorché il bene della Svizzera e del Ticino. Parliamoci chiaro, quella bandiera, nell’immaginario collettivo, rappresenta Bruxelles, non il Consiglio d’Europa”.
emmebi
Nella foto, pubblicata dal sito ticinolive, la bandiera dell'UE esposta ieri sul balcone di Palazzo Civico a Lugano