Nella serata di martedì a Lugano è intervenuto anche Gregor Zebic, CEO del Gruppo Ecommearth e proprietario della piattaforma DG1 soprannominato "il Robin Hood delle PMI"
LUGANO - In collaborazione con Banca Stato, AITI , WTC Lugano e DG1, lo scorso martedì 14 Maggio si è tenuto a Lugano, all’Hotel Splendid, un momento di riflessione sul tema e l’importanza della digitalizzazione per le Piccole e Medie Imprese del Ticino e del Mondo.
Gli interventi di Stefano Modenini direttore dell’AITI e Alessandro Trivilini, docente e ricercatore al Dipartimento tecnologie innovative (DTI) della SUPSI, hanno messo in evidenza l’impatto della digitalizzazione sul mercato del lavoro del futuro e l’importanza dei dati e dell’adozione di modelli di business digitale per salvaguardare la sopravvivenza delle piccole e medie imprese del territorio.
È intervenuto anche Gregor Zebic, CEO del Gruppo Ecommearth, proprietario della piattaforma DG1, “il Robin Hood delle PMI” (cosi lo ha definito Il Giornale qualche giorno fa) votato alla missione di sconvolgere il mercato dei Marketplaces imposti dai grandi del mercato (una sfida all’apparenza impossibile) e portare la proprietà dei dati nelle mani e all’uso dei legittimi proprietari, visto che i dati saranno il petrolio del futuro!
Con la piattaforma DG1 sono disponibili tutte le funzionalità necessarie a lavorare efficacemente in rete all'interno di un singolo ambiente con un database centralizzato aggiornato costantemente che rende disponibili le risorse front-end dinamiche in tempo reale: uno o più siti web MultiLanguage e multi Currency in un solo account, Mobile App, Marketing Automation, Ecommerce, Booking System, tutto in un account.
Insomma, la possibilità per i proprietari di piccole imprese (e non solo) di una soluzione SaaS unica e generica. DG1 è assimilabile alle offerte di IBM, SAP e Oracle che sono però inaccessibili alle PMI perché troppo costose. Già circa 300 utenti in Svizzera, Canada, Europa, Giappone usano DG1.