Il centrocampista si sfoga (video) contro Petkovic e la Federazione. Ma iL CT si difende: "Una decisione esclusivamente tecnica"
LUGANO - “Una scelta politica”. Valor Behrami è una furia per l’esclusione dalla Nazionale svizzera. Un’esclusione che lo ha lasciato di sasso, anche per il modo con cui gli è stata comunicata. Vladimir Petkovic gli ha infatti comunicato la notizia con una telefonata di pochi secondi: “Pensavo fosse una chiamata di cortesia. E invece sono stato messo alla porta”.
Il centrocampista ticinese si è sfogato ai microfoni della RSI, non risparmiando bordate al CT e alla Federazione: “L’allenatore può dire tutto quello che vuole. Ma questa decisione è una scelta politica. Mi sono opposto a persone che non sanno bene cos’è il calcio e che non hanno mai giocato a pallone”. Il riferimento al segretario generale Alex Miescher è evidente.
Behrami si sente ferito per il trattamento ricevuto. In buona sostanza ritiene di essere stato usato. Dopo il Mondiale, infatti, gli era stato chiesto di tenere insieme il gruppo travolto dalle polemiche sulle doppie nazionalità. E ora, alla vigilia della nuova stagione, è stato scaricato: “In quel momento (dopo il Mondiale, ndr.) - ha spiegato - c’erano tanti pezzi che si sfaldavano. Molti giocatori volevano prendere delle decisioni forti. Io mi sono messo in mezzo, nel tentativo di ricompattare il gruppo. Lo stesso Miescher mi aveva chiamato per chiedermi di tranquillizzare i miei compagni. Aveva promesso un comunicato stampa fatto in una certa maniera ma quello scritto non è mai giunto. E alla fine si è arrivati a questo. Sono deluso. Ho investito dei sentimenti. Sull’allenatore e sul gruppo. Come uomo fa male. Ma il calcio è questo”.
Petkovic, dal canto suo, ha difeso la scelta: “La decisione è soltanto mia ed è basata unicamente su criteri sportiv: nulla a che fare con la politica”.
Ma Behrami non è l’unico calciatore ad essere stato “tagliato” dal CT. Petkovic avrebbe deciso di escludere dal nuovo ciclo della nazionale anche anche capitan Lichtsteiner, Djourou e Gelson. Forse anche Dzemaili.