L'ex capitano della Nazionale ha parlato della sua amicizia con Vicky Mantegazza: "Amiamo entrambi il bianconero, spesso parliamo di calcio e della Juve. La Corner Arena ha un ambiente pazzesco. Ora valuteremo come crescere insieme"
LUGANO – Stephan Lichtsteiner farà parte del CdA del Lugano. Non della società di calcio, come si potrebbe pensare visto il suo glorioso passato, bensì di hockey, portando la sua esperienza da sportivo di alto livello alla Corner Arena. E non vede l’ora di cominciare.
“È vero, entro in una nuova disciplina ma seguo l’hockey sin da quando sono piccolo e ho anche giocato, sebbene solo con gli amici perché non ero molto bravo! Sono sempre stato un grande fan, è uno sport mi affascina. Per chi tifavo? Sono cresciuto a Lucerna e andavo a vedere lo Zugo, che è stato il mio primo amore, ma ora amo i bianconeri, tra l’altro dei colori che porto nel cuore”. ha spiegato.
La sua amicizia con Vicky Mantegazza risale a tempo fa. “Io ho visto delle partite del Lugano e lei ha seguito alcune mie sfide, ci è venuta questa idea. Per me è la prima esperienza in un nuovo campo, però comunque si tratta di uno sport di squadra come il calcio. Proveremo a crescere assieme!”, ha detto. Poi, parlando di club e colori: “Lei è tifosa della Juve dove io ho giocato per molti anni. Parliamo spesso di calcio, anche per trovare le sinergie con l’hockey”.
Su quale sarà esattamente il suo ruolo all’interno del CdA, l’ex capitano della Nazionale non ha ancora certezze. “Sarò un ambasciatore del club. Ma vedremo passo passo come possiamo aiutarci a vicenda a crescere. Per esempio non ho amici nel mondo dell’hockey però sono molto curioso di vedere come preparano una partita o una stagione, per capire come funziona uno sport diverso dal calcio”.
È stato più volte alla Corner Arena. “Sì, una della partite che ho visto è stata una delle finale col Berna. Ho notato un ambiente pazzesco, simile a come in Italia si vive il calcio. È stato pazzesco!”