Dopo vent'anni di Gianetti Day, domenica arriva il Bikeday, una pedalata popolare senza cronometri e classifiche. L'idea è di Mauro Gianetti e Rocco Cattaneo. Obiettivo: "Sensibilizzare la gente e i politici sull'uso sicuro della bicicletta"
Partenza da Melide alle 10 e arrivo, sempre a Melide (dove il Comune offrirà una piatto di pasta ai partecipanti), verso le 11’30, dopo aver percorso una sorta di anello attorno al monte San Salvatore
Foto: TiPress/Davide Agosta
MELIDE - Dopo vent’anni di Gianetti Day si cambia! La gara popolare nata per ricordare l’exploit del ciclista ticinese ai Campionati mondiali di Lugano, si trasforma in Bikeday. Appuntamento domenica prossima, 3 settembre, a Melide. Promotori: Mauro Gianetti e Rocco Cattaneo, che nelle scorse settimane hanno sbaragliato la concorrenza nelle rispettive categorie alla Maratona ciclistica delle Dolomiti.
“Sarà una pedalata popolare di una ventina di chilometri, aperta a tutti – spiega Cattaneo, rilevando che non saranno accettati più di 500 iscritti -, rivolta in particolare alle famiglie. Una pedalata non competitiva, quindi senza classifiche e cronometri. L’iscrizione è gratuita e si può effettuare direttamente sul sito dell’evento, anche poco prima della partenza”
Partenza che avverrà a Melide alle 10, con arrivo, sempre a Melide (dove il Comune offrirà una piatto di pasta ai partecipanti), verso le 11’30, dopo aver percorso una sorta di anello attorno al monte San Salvatore.
Questa è la prima edizione, ma contiamo di fare del Bikeday un evento ricorrente, aggiunge Cattaneo. “Lo scopo è promuovere l’uso della bicicletta per tutte le fasce di età e sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo politico sui problemi della sicurezza, favorendo quindi la realizzazione di una rete cantonale di piste ciclabili. Partiremo tutti insieme, percorrendo in una sorta di corteo ciclistico strade che in quelle due ore saranno completamente chiuse al traffico, quindi in totale sicurezza”.