Toni Iwobi, primo senatore nero della Lega. Balotelli lancia la polemica: “Sono io cieco o non gli hanno detto che è di colore? Vergogna”. Matteo Salvini: "Super Mario non mi piaceva in campo, mi piace ancor meno fuori"
Botta e risposta tra il calciatore, il senatore di origini nigeriane e Matteo Salvini. Il parlamentare eletto a Spirano: "Meglio lasciarlo parlare, non è vero che la Lega è razzista"
SPIRANO – È la Lega a portare a Palazzo Madama il primo senatore di colore nella storia della politica italiana. Oltre confine è immediatamente montata la polemica per l’elezione a senatore di Toni Iwobi nel partito di centrodestra.
Eletto a Spirano (Bergamo), al parlamentare di origini nigeriane non sono state certo risparmiate le critiche per essersi schierato con la Lega. Una delle più aspre e dure arriva a firma di Mario Balotelli. Il calciatore italiano ha pubblicato sul proprio canale Instagram la foto che ritrae il leader della Lega Matteo Salvini in compagnia del politico di colore con le braccia al cielo in segno di vittoria, aggiungendoci il personale commento: “Forse sono cieco io, o forse non gli hanno ancora detto che è nero”, è il duro commento del calciatore ora in forza Nizza.
La risposta di Iwobi non ha tardato ad arrivare. “Le critiche di Balotelli? – ha detto il parlamentare a Radio Capital -, preferisco ignorarle per il momento. Non mi interessa quello che scrive, ne ho abbastanza delle polemiche: voglio pensare al mio territorio e al nuovo compito che mi hanno affidato. Lui è un grande giocatore e rimarrà tale, spero che si limiti a fare il suo bel lavoro, visto che è portato per farlo. Io ho due squadre del cuore: l'Atalanta e l'Inter. Se Balotelli giocasse nella mia squadra del cuore, certo tiferei per lui. Quando è andato al Milan ci sono rimasto male. La Lega razzista? Non lo è, lo dite voi".
Nel mirino delle critiche anche Matteo Salvini, il quale ha così commentato il pensiero del calciatore. “Balotelli non mi piaceva in campo, mi piace ancor meno fuori".