Il comunicato della sezione luganese: "Cosa stiamo aspettando a creare una sede operativa 24 ore su 24 in Pensilina?"
LUGANO – "Se prima pensavamo di vivere in una città sicura, oggi purtroppo non possiamo più dirlo e tanto meno percepirlo. Anche la Capo Dicastero Valenzano in un’intervista ha ammesso l’aumento delle violenze in città. Infatti vi è stata un’altra aggressione sessuale a Lugano nei confronti di una ragazza minorenne perpetrata da (sembrerebbe) richiedenti l’asilo". La Lega di Lugano alza la voce e commenta l'episodio di cronaca che registra un'aggressione a sfondo sessuale avvenuto nel pieno centro di Lugano ai danni di una minorenne.
"Al momento le autorità non hanno ancora divulgato la nazionalità degli aggressori, ma diamo tempo a chi conduce l’inchiesta di confermare quello che pensiamo. Se l’intento è quello di non generare paura fra i cittadini, diciamo che l’esercizio sta proprio riuscendo male. C’è una chiara escalation di questi eventi e non possiamo più tollerare. Oltre a questo episodio, venerdì notte nella zona più indecente di tutta la città, ovvero la Pensilina, territorio ormai preso d’assalto da giovani ubriachi e rissosi, vi sono stati due fermi per appunto l’ennesima rissa. Come se non bastasse a conferma che Lugano non è più quella di prima, anche un noto food blogger di Lugano la stessa sera, mentre stava camminando tranquillamente con il cane, è stato avvicinato da due magrebini che volevano derubarlo", si legge ancora nel comunicato.
"Fortuna vuole che sia stato in grado di difendersi, ma se al suo posto ci fosse stata una donna o un anziano? Non possiamo tollerare questa criminalità.Fuori da casa nostra i delinquenti, è ora di dare pene più severe a questa gente! La brava gente che si alza al mattino per andare a lavorare e paga le tasse, ha il diritto di sentirsi tutelata. Cosa stiamo aspettando a creare una sede operativa 24h/24 della Polizia in Pensilina? Solo chi vive con le fette di salame sugli occhi può pensare che l’immigrazione possa essere un valore aggiunto per il nostro paese".