Nello scritto Dadò aveva chiesto una risposta puntuale al direttore della RSI Maurizio Canetta, rispetto a un passaggio del documentario di Aldo Sofia dedicato allo scandalo. Il magazine: "Abbiamo fornito un’informazione corretta e documentata”
La trasmissione di inchiesta della RSI ha affidato a Facebook una breve nota in cui ribatte alle critiche sollevate dal presidente del PPD Fiorenzo Dadò nella sua lettera inviata a tutti i ticinesi.
Nello scritto Dadò aveva chiesto una risposta puntuale al direttore della RSI Maurizio Canetta, rispetto a un passaggio del documentario di Aldo Sofia dedicato allo scandalo Argo 1.
A rispondere, invece, come detto, è stata la redazione del magazine: “Abbiamo preso atto - si legge sui canali social di Falò - delle anticipazioni di stampa sui contenuti della lettera che Fiorenzo Dadò ha spedito a tutti i fuochi del Canton Ticino. La redazione di Falò e la RSI ribadiscono di avere compiuto, in tutte le trasmissioni andate in onda sul così detto caso Argo, il proprio dovere, che è quello di fornire un’informazione corretta e documentata”.
“Le trasmissioni del servizio pubblico - termina la nota - sono sottoposte a verifica ed esistono le vie istituzionali e giuridiche per chiedere il parere dell’ombudsman o il giudizio dell’Autorità indipendente di ricorso sul rispetto delle norme deontologiche che regolano il nostro lavoro”.