I menu di Natale e di San Silvestro studiati dal "Baffo" Bruno D'Addazio e dal suo staff. Ma attenzione: i posti sono limitati
LOCARNO - Natale e Capodanno sono sempre due giorni “difficili”. Non si sa mai dove andare. Casa o ristorante? Dipende da abitudini e situazioni. Ma per chi non vuole spadellare le soluzioni non mancano.
A Locarno, per esempio, il Ristorante Lungolago, nuovo di zecca, propone ai propri “affezionati” – come li chiama il patron, Bruno D’Addazio -, ma non solo a loro, un pranzo di Natale e un cenone di Capodanno coi fiocchi. Anzi… coi baffi. Ovviamente i posti sono limitati ed è bene affrettarsi a prenotare.
I menu, di tre portare ciascuno, sono stati studiati dai collaboratori del “Baffo”, in primis il gerente del locale e sommelier Alessandro Mandelli. Per inciso, il Lungolago è uno dei pochi ristoranti non stellati che dispone di un sommelier.
Il piatto forte del pranzo natalizio sarà il “ventaglio di manzo profumato ai mirtilli”, mentre il cenone di San Silvestro, dopo l’aperitivo di benvenuto con ghiotti stuzzichini, sarà all’insegna della fondue Chinoise (guarda i menu allegati).
I prezzi, vino escluso, vanno dai 55 franchi per il pranzo di Natale ai 75 per la cena di Capodanno, con riduzioni per chi sceglie soltanto i piatti principali.
E a proposito di vino, una segnalazione particolare merita la super cantina del Lungolago, rinnovata come il locale, con vini d’alta qualità - fino all’eccellenza - da stappare e degustare in occasione delle feste. Ovviamente con l’attenta consulenza di Alessandro.
Per chi ama le bollicine, inoltre, lo staff del “Lungo” ha preparato per tutto il periodo delle festività una strepitosa (così la definisce il sommelier) carta di Champagne.
La serata di San Silvestro proseguirà ovviamente ben oltre la cena, con musica e animazione.