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14.12.2023 - 11:560

Il bicchiere della discordia. "Rabadan, altro che green. Di ecologico c'è ben poco"

L'Osservatorio per la gestione eco-sostenibile dei rifiuti non le manda a dire: "A carnevale ogni scherzo vale, ma non ogni spreco"

BELLINZONA – "Solo una settimana dopo l'Assemblea annuale di OKKIO - Osservatorio per la gestione ecosostenibile dei rifiuti a cui era seguita la conferenza "Feste e Manifestazioni ecosostenibili: a che punto siamo?" con le presentazioni delle due aziende che in Ticino offrono il servizio dei bicchieri e stoviglie lavabili e riutilizzabili, ecco che dai media arriva la sconcertante notizia che durante il prossimo Rabadan si intendono usare bicchieri monouso riciclabili. La soluzione viene venduta come “green”, ma guardando bene di ecologico ha molto poco!". Inizia così il comunicato stampa di OKKIO sulla scelta adottata dagli organizzatori del principale carnevale ticinese.

"Infatti – continua la nota -, fra le soluzioni compatibili con il regolamento dei rifiuti di Bellinzona, recentemente modificato dal legislativo comunale introducendo l’obbligo per eventi pubblici di utilizzare soluzioni virtuose, questa è la soluzione meno “green” possibile. In ogni modo l'operazione è da classificare come "GreenWashing", cioè un palese inganno ecologico. Dallo studio dell'UFAM (Ufficio Federale dell'Ambiente) di alcuni anni fa emergeva in modo chiaro che tra le varie soluzioni, il bilancio ecologico è da 3 a 6 volte migliore con l’utilizzo di bicchieri multiuso lavabili e riutilizzabili rispetto a tutte le soluzioni monouso. Se poi si considera che nel citato studio erano considerati per i bicchieri multiuso 50 cicli di lavaggio, mentre oggi, con gli attuali bicchieri in PP, gli addetti ai lavori confermano che si possono raggiungere per ogni singolo bicchiere migliaia cicli di lavaggio; allora il migliore impatto ecologico è ancora più evidente".

E ancora: "Che il più grande, ricco e prestigioso carnevale del Cantone debba limitarsi alla più minimalista delle soluzioni ecologiche è da biasimare apertamente. Il Rabadan ha sicuramente i mezzi e le risorse per dare il buon esempio agli altri anche nel campo dell'eco-sostenibilità. Limitarsi, come annunciato, a fare il minimo necessario è al giorno d'oggi per OKKIO una grande delusione. Per di più in una festa come il Carnevale, aperta per natura a tanti sprechi e sperperi, ci si potrebbe attendere una attenzione molto più seria per l'ambiente ed il contesto sociale di dove si svolge l'evento".

In particolare, "dopo tutte le precedenti negative esperienze come l'uso di bicchieri in silicone con il chip, e altre soluzioni stravaganti ma sempre "usa e getta", ci si poteva attendere un vero e significativo salto di qualità. Salto di qualità, come quelli già fatti dagli organizzatori di altri grandi eventi cantonali (vedi Festival di Locarno, Moon & Stars e Festa della Musica a Bellinzona) o nazionali (vedi Gurten Festival, Gampel Open Air, Paléo Festival di Nyon, ecc.) che hanno già da tempo deciso di adottare il sistema dei bicchieri multiuso con cauzione per così garantire anche il corretto ritorno dei bicchieri dopo l’utilizzo".

L'attacco di OKKIO prosegue: "E non si venga a dire che la gestione del deposito/cauzione sia un problema insormontabile visto che è stato risolto al Festival di Locarno, cosi come in altri eventi, con pagamenti e riscossioni della cauzione anche senza contanti. Se una volta uno dei motivi era la mancanza del servizio di noleggio e lavaggio in Ticino, ora con due start-up operative con successo da alcuni anni, questa non vale più ed è da considerare solo come una comoda scusa di opportunità. OKKIO fa notare che nello "Studio comparativo sulle stoviglie utilizzate negli eventi basato sulla metodologia dell’analisi del ciclo di vita", commissionato dal Dipartimento del Territorio alla ditta di consulenza ambientale Quantis nel 2020 la soluzione ipotizzata dal Rabadan non era nemmeno stata considerata. Quindi non esiste nessuna indicazione concreta sui vantaggi della soluzione e sul suo impatto ambientale".

"Lo studio concludeva però che il passaggio dalle stoviglie monouso alle stoviglie riutilizzabili rappresenta un vantaggio ambientale a patto che: - venga massimizzato il numero di riutilizzi, minimizzate le perdite sul posto e che si ricorra ad un’azienda locale per il lavaggio delle stoviglie. Il numero di riutilizzi dopo cui i bicchieri riutilizzabili diventano più vantaggiosi dei monouso è di 15. Tutti elementi che sarebbero stati adempiuti coinvolgendo le due aziende ticinesi con sede a meno di 30km da Bellinzona".

"Portare i bicchieri usati una sola volta fino a Riva S. Vitale per essere lavati, triturati e trasformati in ri-granulato PP per poi essere utilizzati per produrre articoli di plastica di più scarso valore (DownCycling) chissà dove non può essere considerata una soluzione ecosostenibile comparata alla soluzione mutiuso. In questo contesto vi sono molte domande, anche politiche, che si potrebbero fare, domande che lasciamo però formulare a chi di dovere".

OKKIO auspica che "gli organizzatori del Rabadan rispolverino la loro coscienza ecologica e che riconsiderino la soluzione prospettata ancora per il carnevale alle porte. Anche perché: a Carnevale .. è ogni scherzo che vale .. "ogni spreco vale".

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