Care lettrici e cari lettori
la pubblicità non basta più. La crisi che colpisce i media è sempre più grave. È quindi indispensabile trovare nuove forme di finanziamento anche per le piccole testate come Liberatv.
In questi anni siamo stati abituati ad usufruire dell’informazione gratuitamente, ma fare informazione costa. Per noi ci sono due strade: o far pagare l’accesso ai contenuti del sito o chiedere una sorta di abbonamento volontario ai lettori. Abbiamo deciso di propendere per questa seconda ipotesi perché continuiamo a credere nel libero accesso alle notizie, anche per chi non può permetterselo.
Liberatv propone news, approfondimenti, opinioni, analisi, interviste... Ogni mattina trovate “Liscio&Macchiato” e ogni domenica “Enigma”, e altri podcast sono in fase di studio. Ci siamo anche rifatti il look con una nuova veste grafica.
Tutto questo comporta un grande lavoro e continui investimenti.
Il discorso è semplice: se ritenete che i contenuti di Liberatv di cui usufruite abbiano un valore, e ve lo potete permettere, vi chiediamo di sottoscrivere questo abbonamento, rinnovabile di anno in anno. Una sorta di micro canone, ma volontario.
Vi proponiamo due opzioni: un contributo minimo di 50 franchi oppure un contributo libero.
Sicuri di poter contare sulla vostra simpatia come negli ultimi 12 anni, vi ringraziamo di cuore
Marco e Andrea