Prezzo: 10 CHF
Martedì 11 | 20.00
Conferenze
Locarnese
È LEGITTIMO DISOBBEDIRE ALLA LEGGE IN UNO STATO DEMOCRATICO? Prof. Federico Zuolo
Abbiamo sempre il dovere di obbedire a tutte le leggi anche quando sembrano chiaramente
ingiuste? Ricordiamo con orgoglio gli esempi di chi nel passato ha disobbedito
al nazifascismo o a leggi ingiuste (Gandhi e Martin Luther King), ma fatichiamo ad
accettare che anche oggi si possa disobbedire. Gli stati liberali e democratici, seppur
imperfetti, meritano il rispetto delle leggi in generale. Ma, talvolta, anche i regimi democratici
emanano leggi chiaramente ingiuste.
Oltre alla storia gloriosa della disobbedienza civile, negli ultimi anni si sono aggiunti
nuovi movimenti che hanno usato la disobbedienza per promuovere una causa: la
disobbedienza climatica, l’animalismo radicale, i passeurs dei migranti, coloro che
distruggono statue di personaggi controversi, e tanti altri. Eppure, nonostante la visibilità
pubblica di queste azioni la coscienza pubblica ha spesso faticato a comprendere
le ragioni e soprattutto la specificità di queste iniziative, come se si trattasse di
un generico bisogno di visibilità pubblica.
Lungi dall’esprimersi in un mero bisogno di radicalismo sociale, il senso morale della
disobbedienza va invece inteso come un modo estremo di fare politica in una democrazia.
Quando le normali forme di rivendicazione democratica non funzionano, la
disobbedienza può essere moralmente giustificabile. Ma se e quando è giustificabile
non può essere deciso solo dai disobbedienti stessi e deve piuttosto essere oggetto
di dibattito pubblico.
Info Evento
Per tutti
Martedì 11 Marzo 2025
dalle 20.00
Indirizzo
Associazione Orizzonti Filosofici
Centro Leoni
6595, Riazzino
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