Lo Stato Maggiore Cantonale di Condotta (SMCC) segnala persone che si sono recate in Itali a fare la spesa e cittadini stranieri in Ticino con un permesso per questioni professionali che si muoveva per motivi non legati all'attività lavorativa
BELLINZONA - Lo Stato Maggiore Cantonale di Condotta (SMCC) allo scopo di limitare la diffusione del COVID-19, di non sovraccaricare le strutture ospedaliere e di poter continuare a tutelare la salute di tutti – popolazione residente, turisti e ospiti – tiene a ribadire nuovamente l'importanza del rispetto delle direttive federali e cantonali.
Si richiama in particolare la raccomandazione rivolta alla popolazione di restare a casa e di spostarsi unicamente per motivi urgenti. Nel corso del fine settimana, complici anche il meteo favorevole e le temperature moderate, è stato infatti osservato un allentamento del rispetto di determinate misure.
Si sono riscontrate alcune violazioni tradottesi in multe disciplinari.
Tra queste, si segnalano in particolare spostamenti da parte di confederati che hanno effettuato approvvigionamenti di beni alimentari in Italia per poi rientrare sul territorio nazionale cercando di eludere i controlli o, viceversa, di cittadini stranieri che, potendosi recare in Ticino per questioni professionali, si sono mossi sul territorio cantonale per motivi non legati alla loro attività lavorativa.
Lo SMCC collabora strettamente con l’Amministrazione federale delle dogane (AFD) al fine di verificare il rispetto delle misure decise nell’ambito della lotta al COVID-19 per quanto riguarda gli spostamenti transfrontalieri.
Lo SMCC è consapevole dei sacrifici già profusi in queste settimane dalla popolazione, alla quale si chiede un ulteriore sforzo in termini di pazienza, tolleranza e disciplina. In questa fase, è necessario mantenere ancora alta la guardia ed è pertanto fondamentale un ulteriore sforzo collettivo e di responsabilità individuale per rallentare la diffusione del coronavirus fra la popolazione.