Gli esperti della Confederazione: "In estate più libertà. Non bisogna vanificare quello che è stato fatto"
BERNA – La Task force della Confederazione è tornata a parlare oggi. "Stiamo ancora aspettando gli effetti della Pasqua. C'è un aumento dei ricoveri. Al momento non si vedono gli effetti della campagna di vaccinazione. Ma serve tempo e non bisogna vanificare tutto quello che è stato fatto", ha detto il capo della sezione di gestione delle crisi dell'UFSP Patrick Mathys.
"Tra tre mesi vedremo l'effetto del vaccino. A giugno avremo meno casi, meno pressioni e meno rischi economici. Il tutto si traduce in più libertà per l'estate", gli ha fatto eco Martin Ackermann.
Gli autotest – disponibili da oggi - "non significano che bisogna smettere di seguire le norme in vigore. L'affidabilità è bassa rispetto al tampone".