Parte dei tre corsi offerti dalla Scuola specializzata superiore di arte applicata, questo percorso è uno dei più creativi e in grado di offrire le migliori opportunità di lavoro. Il progetto curato dagli allievi del secondo anno spiega di cosa si tratta
LUGANO – La Scuola specializzata superiore d’arte applicata (SSS_AA) compie quest’anno 10 anni di attività. Con sede al CSIA di Lugano, la SSS_AA, propone tre indirizzi di formazione della durata di 3600 ore ciascuno: Computer animation, Web design e Technical industrial design.
Le 3600 ore di formazione si evolvono su quattro semestri scolastici e uno stage dedicato alla pratica professionale. Gli stage si svolgono in aziende di settore selezionate e disposte ad offrire spazi di apprendimento applicati a progetti concordati con la scuola. Si tratta di aziende che permettono agli allievi di compiere un pieno trasferimento nella pratica delle competenze acquisite durante le lezioni e i progetti affrontati nel corso del percorso scolastico.
Dal 2013 i tre indirizzi della SSS_AA hanno ottenuto il riconoscimento a livello Federale con retroattività sino al 2009. La SSS_AA rilascia quindi Diplomi riconosciuti da Berna nell’ambito del Design visivo e del Design di prodotto.
Presentazioni, contenuti e numerosi esempi basati su progetti affrontati dai corsisti di Web design e Computer animation si possono trovare sul sito della SSS_AA ( http://sssaa.csia.ch/). Ma è sull’indirizzo di Technical industrial design che vuole concentrarsi questo articolo e farlo presentando in particolare un progetto di rilievo affrontato dagli allievi durante questo anno scolastico.
Chi è Technical industrial designer
Il Technical industrial designer (TID), è un professionista che opera nella progettazione di beni materiali (prototipi, piccole produzioni o beni industriali). Lavora in studi di design o in specifiche imprese di produzione nei diversi settori industriali. Elettrodomestici, arredo, prodotti legati all’elettronica di consumo, auto, moto, dal packaging alla produzione aeronautica sono campi in cui il TID svolge la sua attività progettuale e operativa.
Il TID è una figura professionale che si piazza tra l’ingegnere e il designer ed è preparato per risolvere problematiche riguardanti la “traduzione” di concetti stilistici in prodotti che considerano l’entrata in un ciclo di industrializzazione.
È insomma, la figura di collegamento tra il tecnico e lo stilista. I suoi strumenti di lavoro principali sono applicativi informatici in grado di produrre modelli tridimensionali estremamente sofisticati e conformi a esigenze di prototipazione, ma anche adatti per la pre-produzione di stampi industriali. L’acquisizione di competenze nei campi del disegno di stile, del marketing e dell’uso delle tecniche avanzate di visualizzazione virtuale, fanno parte del suo profilo operativo.
Di cosa si occupa
Il TID trova occupazione in studi di design, ma anche nei reparti di progettazione legati ad importanti industrie dove la concezione del prodotto è affrontata da apposite équipes con competenze multidisciplinari. Infatti, nel programma di formazione TID, sono inseriti progetti condotti in collaborazione con rinomate industrie.
Di regola gli esami finali sono basati su progetti reali, che possono sfociare nel periodo di stage. Si possono citare stage svolti nel centro stile della Whirlpool, della Mercedes, della Aprilia, ma anche presso designer locali quali lo studio Noto design, lo studio Fancelli o la Nexus Design di Manno.
Il Technical industrial designer in azione, ecco il progetto
Quest’anno, quale progetto d’esame, gli allievi del secondo anno hanno potuto cimentarsi nella realizzazione di un “concept” legato alla progettazione del sistema di guida per uno scooter (vedi gallery). Per motivi di riservatezza possiamo solo indicare che si tratta un’azienda leader nel settore che, dal 2011, ha portato la sua sede operativa in Ticino.
Da gennaio a fine giugno 2015 gli allievi TID hanno percorso le differenti fasi del progetto assistiti sia dai docenti della scuola, sia dai designer e ingegneri dell’azienda in questione.
Dalle fasi “conoscitive”, dedicate allo studio dei competitors, alla definizione delle esigenze di mercato, dei vincoli ergonomici, sino all’elaborazione di modelli tridimensionali e delle visualizzazioni 3D, passando attraverso il fondamentale periodo dedicato allo studio stilistico, i futuri Technical industrial designer della SSS_AA hanno espresso idee e soluzioni affrontando problematiche complesse e multidisciplinari. Imparando, attraverso un progetto pratico, le sistematiche e le modalità di produzione proprie della progettazione di componenti nel campo del Transportation design.
Dal punto di vista formativo si è trattato di un progetto di rilievo e che ha consentito agli allievi di confrontarsi direttamente con professionisti e designer di esperienza.
Questo, sicuramente, attraverso un processo di insegnamento-apprendimento impegnativo che ha preparato e introdotto il futuro professionista TID al periodo successivo dedicato alla pratica professionale in azienda.
Il progetto si conclude con due stage che si protrarranno sino a settembre e la realizzazione di un prototipo che sarà esposto in autunno nei più rinomati saloni del settore. Insomma, un importante “trampolino” di lancio per gli allievi TID 2016.
In anteprima, allegate a questo articolo, la SSS_AA ci tiene a pubblicare alcune immagini di “lavoro”. Si tratta di “rese 3D” che fanno parte dei dossier di presentazione che gli allievi devono allestire per la presentazione dell’esame conclusivo.
Il progetto descritto e altri che vengono posti nelle fasi intermedie del percorso di apprendimento, esprimono lo spirito “pratico” delle formazioni offerte dalla SSS_AA del CSIA di Lugano.
La scuola e come iscriversi
Gli indirizzi della scuola, come da mandato Federale ricevuto dalle Scuole specializzate superiori, preparano professionisti che sono pienamente operativi e pronti ad un immediato inserimento nel mondo del lavoro.
L’indirizzo TID, in particolare, introduce al settore del disegno industriale. Settore, il cui accesso risulta non sempre facile e immediato e che sovente resta un “sogno nel cassetto” proprio perché è spesso basato su percorsi di apprendimento puramente teorici.
Il Diploma TID consente anche un accesso facilitato, anche a chi non è in possesso di una maturità professionale, alle facoltà SUP affini. Questo, tramite la valutazione del dossier prodotto agli esami da un’apposita commissione SUP che può, se è il caso, riconoscere un inserimento avanzato tramite il riconoscimento di crediti.
Chiaramente, le iscrizioni all’indirizzo SSS_AA Technical industrial design del CSIA, sono aperte a tutti i possessori di un AFC (Attestato federale di capacità) nei campi del disegno tecnico, meccanico o del disegno edile, dell’architettura o dell’arredamento, ma anche a chi può dimostrare di aver già operato in campi affini. Eccezionalmente, al TID, ha accesso all’iscrizione anche chi può attestare l’acquisizione delle basi della comunicazione visiva o che abbia i requisiti che dimostrino sensibilità nella grafica, nell’impaginazione. Oppure esperienza nell’uso del computer, nel disegno e nel disegno volumetrico.
Al seguente link, http://sssaa.csia.ch/?p=2174 , gli interessati al Technical industrial design, possono eseguire il Download del formulario di iscrizione e alla Home page è possibile visionare altri progetti realizzati, nel corso degli anni, alla SSS_AA del CSIA di Lugano.