LUGANO - Fare Design significa saper dare risposte valide a problemi concreti, trasformare un oggetto semplicemente utile in qualche cosa che sia anche piacevole oltre che funzionale. È su questa affermazione che si basano i progetti di formazione affrontati in seno all’indirizzo Technical Industrial Design (TID) della Scuola specializzata superiore di arte applicata al CSIA di Lugano. Ecco ancora un esempio che dà testimonianza dell’operato degli allievi della SSS_AA: Beepro, un progetto indirizzato allo sviluppo di una bilancia per arnie.Beepro è un progetto nato dalla collaborazione della Scuola specializzata superiore d’arte applicata del CSIA di Lugano con la Scuola Arti e Mestieri di Trevano (SAMT) e la Società Ticinese di Apicoltura, le quali hanno richiesto l’assistenza dell’indirizzo TID per sviluppare le scocche della bilancia per arnie Beepro.Un progetto singolare per certi versi, ma al contempo estremamente affascinante, che ha permesso agli studenti di cimentarsi su un percorso progettuale preciso, dove gli aspetti conoscitivi e di ricerca hanno avuto un ruolo di fondamentale importanza. Comprendere come l’attività di un apicoltore nel territorio ticinese sia complessa, soprattutto se si pensa quanto oggi sia necessario monitorare una serie di parametri utili per capire lo stato di salute delle api all’interno delle arnie. Valori come il peso dell’arnia (per prevenire problemi di sciamatura), la quantità di miele, la temperatura dell’arnia e altro ancora risultano essere criteri inevitabili per avere sempre sotto controllo la situazione evolutiva dei propri apiari. Misurazioni che devono avvenire in diverse zone geografiche, dislocate in aree distanti fra loro, lontane dall’abitazione dell’apicoltore, con sistemi che permettano di analizzare e valutare direttamente da casa i dati raccolti.L’obiettivo dei designer è stato quindi quello di realizzare un prodotto per un mercato di nicchia, dove l’aspetto dello sviluppo di una forma “piacevole” non fosse per forza l’elemento guida del lavoro, ma la funzionalità, l’ergonomia e la tecnica permettessero di definire il prodotto migliore.Gli studenti di Industrial design 2014/2015 hanno risolto il tema, in sole sei settimane, portando alla committenza proposte funzionali e pratiche. Resistenza alle intemperie e maneggevolezza del sistema sono stati i parametri di riferimento principali, che hanno influenzato la progettazione di un nuovo sistema di bilancia. Non è stata dimenticata la necessità di ottenere un prodotto dai costi di produzione ragionevoli, tenendo conto della possibile scelta dei materiali e delle adeguate tecniche di produzione.Beepro è uno dei tanti progetti pratici e reali affrontati dagli studenti dei corsi di Industrial design della Scuola specializzata superiore d’arte applicata del CSIA. Un percorso formativo questo che valorizza la creatività individuale e permette di entrare in diretto contatto con le imprese produttive, gli studi di design e il settore industriale, apprendendo e applicando un approccio alla progettazione che valorizza la concretezza.In allegato alcune immagini che mostrano alcune visualizzazioni digitali della bilancia Beepro; proposte sviluppate dagli studenti del secondo anno di Industrial design 2014/2015. Per gli interessati a questa formazione, segnaliamo che le iscrizioni ai corsi di Industrial design sono aperte. Restano ancora posti disponibili per partecipare ad uno dei percorsi più creativi offerti dalla Scuola specializzata superiore d’arte applicata del CSIA di Lugano. Un percorso certamente stimolante, che offre nel contempo concrete possibilità di inserimento nel settore produttivo grazie agli stage in azienda previsti nel corso dell’ultimo semestre di studio.Per informazioni dettagliate sulla professione e sulle iscrizioni vi invitiamo a consultare il sito della scuola ( http://sssaa.csia.ch/?page_id=56 ) o a scaricare direttamente il formulario di iscrizione al seguente link: http://sssaa.csia.ch/?p=2174.