Mercoledì si apre il carnevale di Roveredo, Brenno I sarà il Re Sole e promette meraviglie per la cerimonia d'apertura. Sua moglie sarà la regina
di Marco Bazzi
ROVEREDO - Mercoledì sera alle 20,30 si apre la Lingera, il carnevale di Roveredo. E si apre con l’Operazione Monarchia. Il nuovo re, l’ex sindaco di Bellinzona Brenno Martignoni, promette faville e meraviglie.
Uno spettacolo d’apertura – che verrà replicato venerdì sera alle 21 – nello stile di quelli a cui Martignoni ci aveva abituati al Rabadan. Quando, da sindaco, non si limitava a consegnare le chiavi a Re Dantun, ma metteva in scena spettacoli coreografici a tema: ricordiamo, tra gli altri personaggi interpretati dall’allora sindaco, il portiere di hockey “paro tutto”, Jack Sparrow, Harry Potter, Michael Jackson, Maradona, e l’anno scorso James Bond (VEDI FOTO GALLERY)…
Martignoni, con Re Brenno I, quest’anno la Lingera di Roveredo sfida il Rabadan?
“Assolutamente no, abbiamo solo pensato di proporre qualcosa di collaudato per aiutare uno dei carnevali più importanti della Svizzera italiana, e non saremo su una traiettoria di conflitto con il carnevale di Bellinzona, anche perché iniziamo una settimana prima. Vogliamo solo mettere a disposizione della Lingera un valore aggiunto, portando lo stesso gruppo di ballerine e ballerini che mi ha accompagnato in questi anni, con l’aggiunta, quest’anno, dei ragazzi e delle ragazze della la scuola di balletto classico di Area Danza”.
Tema?
“Il tema dell’apertura sarà il Re Sole, Luigi XIV, che ha inventato la danza classica. Brenno I sarà dunque il Re Sole”.
Scusi, visto che si parla di re, il riferimento è a Bellinzona o a Lugano?
“A Bellinzona: da sindaco a re, una danza delle cariche, che fa però riferimento anche a quello che sta succedendo a Rovedero, con i seggi ballerini. Quindi, non essendoci in questo momento a Rorè né un sindaco né un municipio, non sappiamo ancora chi mi consegnerà le chiavi. Stiamo cercando una soluzione scenica”.
A proposito di “scenica”, che coreografia avete inventato per questa prima alla Lingera?
“La coreografia dell’apertura è mobile: abbiamo realizzato un carro che parteciperà non solo al corteo di Roveredo, ma anche al Rabadan e al carnevale di Biasca. Si intitola ‘La danza delle cariche alla corte del Re Sole: da sindaco a Re, il trucco c’è’: ves de Rorè’, essere di Roveredo, quindi”.
Di re e di corone si parla però anche a Lugano…
“Diciamo che la concomitanza con le elezioni di Lugano, e la saga di Re Giorgio, ci aiutano a stare in tema. D’altra parte, anche a un sindaco può capitare di non essere rieletto e non è un dramma, ve lo dico io per esperienza diretta. Ci sono tante monarchie che attendono un re…”.
Visto che lei non sa chi le consegnerà le chiavi, non sa nemmeno a chi restituirle… Non è che sta magari pensando di tenersele?
“Chissà, magari per volontà popolare ci sarà un passaggio dalla monarchia alla democrazia. Del resto, sono da sempre molto legato a Roveredo…”.
Tra l’altro, sua moglie Stefania Polti (nella foto), è proprio di lì: e quest’anno sarà la regina della Lingera. A proposito di monarchia, possiamo parlare di “nepotismo”?
“Ma no, è normale che nelle monarchie il re sia accompagnato dalla propria consorte. La nostra è una vera e propria coppia reale: al carnevale e nella realtà”.