È un paesaggio nordico, considerato che siamo in estate, quello che si apre alla vista a chi sale la strada che dal lago di Sambuco porta al lago del Naret, 2'300 metri di quota. GUARDA LE FOTO
FUSIO – Neve e ghiaccio. È un paesaggio nordico, considerato che siamo in estate, quello che si apre alla vista a chi sale la strada che dal lago di Sambuco, in alta Valle Maggia, porta al lago del Naret, 2'300 metri di quota.
Oggi sembrava un paesaggio dell’Alaska più che del Ticino. Chi frequenta da tempo questa zona, per pescare o fare escursioni, giura che in luglio i laghi ghiacciati non li ha mai visti.
Pescare è possibile solo dalla diga. Il resto del lago artificiale è coperto di lastroni di ghiaccio che si stanno lentamente sciogliendo. Stessa cosa per i laghetti che si trovano lungo la strada, ai piedi della diga.
Difficile anche affrontare le escursioni che partono dal Naret in direzione della capanna Cristallina e dei laghi di Robiei. Le montagne e le creste sono ancora coperte di neve e le indicazioni del sentiero sono poco visibili. Chi vuol tentare comunque deve munirsi di bastoni o di racchette. Ma vale anche la pena di salire al Naret per vedere il raro spettacolo del lago ghiacciato.
Il maltempo e il freddo di questa tarda primavera e inizio estate ha lasciato il segno: i bacini sono pieni d’acqua e la neve che si sta sciogliendo continua a riversarne nei laghi. Sarà un’ottima stagione per la produzione idroelettrica.
emmebi