CRONACA
Fermo movimentato di una donna a Lugano, ecco che cosa è accaduto. Ha spaccato la vetrina dell'ex fidanzato, si è ferita e ha tentato di aggredirlo. Era in stato di agitazione e ubriaca
Il fatto ha suscitato perplessità sui social. Ecco come il Comando della Comunale spiega l'accaduto

LUGANO – Il fermo movimentato di una donna avvenuto questa mattina a Lugano ha suscitato perplessità sui social network, dove sono state pubblicate anche foto del fatto. Alcuni testimoni si sono chiesti se gli agenti non abbia esagerato ammanettando la donna e tenendola ferma al suolo fino all’arrivo dell’ambulanza. Liberatv ha chiesto informazioni e chiarimenti alla Polizia di Lugano. Qui di seguito la presa di posizione del Comando e la dinamica di quanto è accaduto.

“Il Comando della Polizia Città di Lugano informa che oggi 6 agosto 2015 alle 11,26, una sua pattuglia è intervenuta all'esterno di un negozio in viale Castagnola a Cassarate in quanto un passante aveva segnalato una presunta rissa.  Giunta sul posto la  pattuglia poteva constatare la presenza di una donna chiusa a chiave all'interno del negozio la cui porta vetro risultava essere stata infranta. La stessa era molto aggressiva e si presentava in uno stato di agitazione. Gli agenti constatavano pure come la donna perdesse sangue da una ferita profonda al gomito, verosimilmente procuratasi nella rottura della porta finestra. Sul posto, poco dopo, giungeva il proprietario del negozio il quale consegnava le chiavi dello stesso agli agenti che potevano così accedere all'interno del locale.

Mentre si faceva uscire la donna, questa alla vista del proprietario (ex fidanzato) si scagliava contro di lui nel tentativo di aggredirlo.  Al fine di preservare l'incolumità sia della donna che dell'ex fidanzato, la Polizia é stata costretta ad immobilizzare e ad ammanettare la donna al suolo sino all'arrivo dell'ambulanza la quale ha in seguito provveduto al suo trasporto presso l'Ospedale per le cure del caso.

Si fa rimarcare che la donna aveva un tasso alcolemico del 1.48 pro mille, rispettivamente era già conosciuta per diversi reati. Allo stato attuale non vi sono elementi che confermino l'informazione apparsa su media e social network secondo cui la donna fosse in stato interessante. Accertamenti in questo senso sono in atto anche se la stessa non presentava alcun elemento che potesse farlo credere.

Sul posto una pattuglia della Polizia Cantonale II° Reparto Gendarmeria Luganese per il seguito del caso.

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