Le fiamme sono divampate attorno alle due mezza della notte scorsa e la donna è stata colta dal fuoco nel sonno, senza possibilità di reagire. FOTO E VIDEO
MINUSIO – La vittima del tragico incendio divampato nella notte di domenica 27 dicembre in via Simen a Minusio, al numero 1, è una donna di circa novant’anni. L’anziana viveva da tempo, da sola, in quella villetta a due piani che si affaccia sul lago Maggiore, completamente devastata dal fuoco. È la prima casa di via Simen, la strada più bassa che attraversa l’abitato di Minusio e che scorre parallela all’arteria principale, via San Gottardo.
Da quel punto parte anche via Rivapiana, la stradina pedonale che costeggia la riva del lago e congiunge Minusio a Muralto.
Le fiamme sono divampate attorno alle due mezza della notte scorsa e l’anziana è stata colta dal fuoco nel sonno, senza possibilità di reagire e di mettersi in salvo.
Quando i pompieri sono riusciti a domare il rogo hanno trovato i suoi resti carbonizzati. L’inchiesta e le verifiche della polizia scientifica dovranno chiarire le cause dell’incendio. Per ora si possono fare soltanto delle ipotesi, che sono quelle che si avanzano in casi del genere: un corto circuito, una candela lasciata accesa…
Un vicino di casa ha raccontato a liberatv di essere stato svegliato nel cuore della notte da un forte botto. “Ho pensato a un incidente”, ha detto (ascolta la video intervista).
La vittima era sola in casa: abitava al piano superiore, mentre il piano terreno era saltuariamente occupato da sua figlia, che però ieri notte non c’era.
emmebi