CRONACA
Scoppia la polemica sulla coreografia hot della Curva Nord durante il derby. Un comitato di 11 persone chiede che la dirigenza del Lugano si distanzi pubblicamente e gli ultras si scusino. Critiche alla RSI, che rimuove i filmati dal suo sito. I vertici b
Il Club bianconero mandi "un messaggio chiaro al proprio pubblico (la sua tifoseria in primis) mirato al rispetto nei confronti delle donne". E il Club reagisce senza se e senza ma
Foto: TiPress/Samuel Golay
LUGANO – Monta la protesta per lo “striscione hot” esposto sabato sera alla Resega in occasione del primo derby tra Lugano e Ambrì: un maxi disegno di un corpo femminile con il logo bianconero tra le gambe, e lo slogan: "C'è chi pensa che non ci sia niente di meglio, ma di meglio ci sei tu".

La coreografia ha provocato la reazione di un comitato formato da Nadia Pittà Buetti, Romina Plozza, Martina Malacrida, Chiara Sautter Zerbi, Barbara Conrad, Aixa Andreetta, Gabriella Bernasconi, Francesca Machado, Denise Oriet, Maruska Riva e Guido Desigis che ha formulato tre richieste, aggiungendo che " la nostra società merita di più in termini di valori civili":

1) la Dirigenza dell'Hockey Club Lugano faccia chiarezza sull'utilizzo del logo in questa coreografia, ma soprattutto si distanzi da quanto avvenuto e prenda posizione pubblicamente in merito all'atto di violenza che numerose donne hanno subito nel vivere questa offesa, facendo il possibile per promuovere un messaggio chiaro al proprio pubblico (la sua tifoseria in primis) mirato al rispetto nei confronti delle donne;

2) una rappresentanza degli Ultras dell'Hockey Club Lugano si scusi nei confronti della società, non solo delle donne, per la coreografia proposta lo scorso fine settimana, e dia le necessarie garanzie affinché in futuro messaggi sessisti come questo vengano evitati;

3) la RSI, riferendo del derby, invece di considerarla una coreografia "hot" facendo oltretutto ironia sulla "fantasia dei tifosi luganesi", aggiunga un commento che esprima come questa coreografia sia volgare e offensiva nei confronti della donna (vedi sito RSI e filmato della coreografia in questione), perché i mass media - in particolare quelli che rispondono ad un mandato di servizio pubblico - hanno un ruolo fondamentale nel trasmettere valori in termini di comunicazione.

Per quanto riguarda il terzo punto, la RSI ha dato ragione ai firmatari, scrivendo che “il filmato è stato pubblicato con leggerezza. Come in occasione di ogni derby, la Redazione Sport MM ha cercato di proporre il più rapidamente possibile le immagini delle coreografie delle due tifoserie, che di norma rappresentano la parte colorata e creativa dello spettacolo sugli spalti. In questa occasione, in effetti, non si è dato abbastanza peso ai contenuti. Riproporre delle immagini potenzialmente offensive è stato un errore e di questo ci scusiamo. I video sono stati rimossi dal sito internet”.

In merito alla coreografia esposta dalla Curva Nord prima del derby di sabato 10 settembre 2016, l’Hockey Club Lugano desidera prendere posizione come segue.

La reazione del Club.
Tempestiva la presa di posizione dei vertici dell'HCL, che sul sito della società scrivono:
 
Se spesso sino ad ora la Curva Nord è stata autrice di coreografie spettacolari e altrettanto spesso ha saputo regalare con il suo calore, la sua passione e la sua creatività momenti emozionanti attorno alla partita, quanto proposto sabato scorso alla Resega in apertura del derby contro l’Ambrì è stato volgare e di pessimo gusto.
 
La società bianconera disapprova pertanto l’accaduto e si scusa pubblicamente con tutti coloro che hanno percepito la coreografia della Curva Nord come irrispettosa e riduttiva dell’immagine della donna.
 
Come affermato pubblicamente nel corso della giornata odierna anche dal presidente dell’HCL Vicky Mantegazza, questa caduta di stile della Curva Nord non deve far dimenticare gesti degni di nota, benché meno visibili e pubblicizzati, di cui la tifoseria organizzata bianconera è stata protagonista più volte, non da ultima la recente colletta di beni di primaria necessità raccolti in Ticino e consegnati personalmente a Rieti in favore del popolo terremotato del Centro Italia.
 
L'Hockey Club Lugano esprime l'auspicio che le future coreografie della Curva Nord tornino a far sorridere nel solco dell'ironia e del rispetto dei valori dello sport e della vita civile.
 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
In Vetrina

EVENTI & SPETTACOLI

La magia dell’inverno sul Monte Generoso: sconti e novità per tutti

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Tutto pronto per l'inizio di Vini in Villa a Lugano

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Flavio Sala: “L’Ultima Sciances”. Perché la vita affettiva non va in pensione

21 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Autodifesa ed empowerment: un corso di Krav Maga dedicato alle donne

19 NOVEMBRE 2024
LETTURE

“Ticinesi a Parigi”: Una Ville Lumière nostrana

14 NOVEMBRE 2024
VETRINA

Ecco i vincitori del "Premio BancaStato per la Sostenibilità Aziendale"

12 NOVEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il Governo stanco e i pensieri elettorali

18 NOVEMBRE 2024
LISCIO E MACCHIATO

SSR, Susanne Wille vuol tagliare mille posti. Pedrazzini: "Piano scioccante"

21 NOVEMBRE 2024
ENIGMA

La "democrazia" dei nuovi oligarchi. Dove vogliono portarci Musk e soci?

17 NOVEMBRE 2024