Nel drammatico incidente ha perso la vita il 68enne Claudio Bertini. Quattro invece i feriti tra cui un bambino di 12 anni. La procura di Lecco ha aperto un 'inchiesta indaga per omicidio e disastro colposo
LECCO - Immagini terrificanti che aggiungono orrore alle fotografie diffuse dalle ore immediatamente successive all'incidente. Nel pomeriggio di sabato Anas ha infatti diffuso un video che testimonia il crollo del cavalcavia sulla superstrada 36 che collega Lecco a Milano, sotto il peso del camion.
Nel drammatico incidente ha perso la vita il 68enne Claudio Bertini. Quattro invece i feriti tra cui un bambino di 12 anni.
Nel frattempo la procura di Lecco ha aperto un 'inchiesta indaga per omicidio e disastro colposo. Ancora non ci sono indagati ma mano che passano le ore emergono fatti piuttosto inquietanti.
Secondo l'Anas, ad esempio, il camion pesava 108 tonnellate. Troppi per quel cavalcavia. E il TIR, che trasportava bobine di acciaio, non aveva ottenuto alcuna autorizzazione. A finire sotto accusa è Provincia di Lecco. L’Anas ha sottolineato infatti di aver chiesto la chiusura del tratto di strada in cui si trovava il ponte nelle ore precedenti al crollo, ma la Provincia avrebbe preteso un’ordinanza formale da parte dell’ente. "Non era necessaria un'ordinanza, se Anas voleva chiudere la strada poteva farlo", ha replicato il responsabile della viabilità della Provincia di Lecco, Angelo Valsecchi.