Padre Giovanni Cavalcoli sbrocca al microfono di Radio Maria: "Il terremoto è un castigo divino, conseguenza del peccato originale...". Scoppia la bufera: Radio Maria lo sospende e si scusa. Il Vaticano: "Affermazioni offensive per i credenti e scandalose
L'emittente: “Radio Maria ritiene inaccettabile la posizione di Padre Cavalcoli riguardante il terremoto e lo sospende dalla sua trasmissione mensile”. ASCOLTA IL BRANO INCRIMINATO
ROMA - “Radio Maria ritiene inaccettabile la posizione di Padre Cavalcoli riguardante il terremoto e lo sospende dalla sua trasmissione mensile”. È la risposta dell’emittente cattolica dopo le polemiche che hanno investito il religioso, per le sue riflessioni sul terremoto giudicato una punizione divina discendente dal peccato originale, scatenando le ire del Vaticano.
“Radio Maria – si legge nella nota dell’emittente - si scusa se tali espressioni possono aver offeso la sensibilità dei fratelli terremotati ed esprime loro piena solidarietà e vicinanza nella preghiera. Radio Maria assicura, come già in passato, i collegamenti di preghiera con le zone terremotate per far sentire loro la vicinanza di tutta la Chiesa”.
l Vaticano ha condannato da parte sua le affermazioni di Padre Cavalcoli: “Sono affermazioni offensive per i credenti e scandalose per chi non crede, datate al periodo precristiano e che non rispondono alla teologia della Chiesa perché contrarie alla visione di Dio offertaci da Cristo. I terremotati ci perdonino, a loro solidarietà del Papa”.
L’emittente - diffusa in 59 nazioni - ha precisato che le parole incriminate non sono state pronunciate dal direttore dei programmi, padre Livio Fanzaga, bensì da un conduttore esterno, padre Giovanni Cavalcoli, e che “sono state fatte a titolo personale e non rispecchiano assolutamente il pensiero di Radio Maria al riguardo”.