Incredibile ma vero! Dopo la "gabola" della Polizia Malcantone Est, scoppia la "gabola" della Malcantone Ovest. Un agente finisce sotto inchiesta amministrativa da parte del Municipio di Caslano per aver criticato l'operato dei suoi superiori, comandante
Alla base del provvedimento ci sarebbe una lettera critica sull’operato dei vertici che l’agente ha inviato alla Commissione intercomunale che gestisce la 'Ovest'. Insomma, avrebbe agito senza rispettare le “vie di servizio”.
CASLANO – Incredibile ma vero! Dopo la “gabola” della Polizia Malcantone Est, che ha infiammato il clima politico di Agno nei primi mesi dell’anno, scoppia la “gabola” della Polizia Malcantone Ovest. Un agente del corpo intercomunale che fa capo al Comune di Caslano è infatti finito sotto inchiesta amministrativa.
Sarebbe in quale modo accusato, sulla base delle informazioni raccolte da liberatv, di insubordinazione per aver rivolto delle critiche ai suoi superiori, in particolare al comandante e al vicecomandante.
Per la precisione, alla base della decisione di aprire un’inchiesta amministrativa da parte del Municipio ci sarebbe una lettera critica sull’operato dei vertici che l’agente ha inviato alla Commissione intercomunale che gestisce la Polizia Malcantone Ovest. Insomma, avrebbe agito senza rispettare le “vie di servizio”.
Ma, stando alle informazioni raccolte da liberatv l’agente avrebbe deciso di rivolgersi alla Commissione per esasperazione, dopo aver constatato che le sue lamentele sulla gestione del corpo rimanevano inascoltate. Ora il poliziotto, che proviene dalla Comunale di Lugano rischia anche il licenziamento.
Al di là di come sono realmente andate le cose e delle ragioni dell’una e dell’altra parte, questo caso ripropone la questione di fondo: le polizie regionali funzionano davvero o rischiano di diventare una fucina di problemi più che di soluzioni? Non sarebbe insomma meglio fare un passo più deciso verso altre formule?
Nel frattempo, non sono ancora stati risolti i problemi che hanno portato all’azzeramento dei vertici alla Malcantone Est, con la sospensione del vicecomandante, Carlo Memeo, e la partenza del comandante, Adriano Fattorini, ora 'in prestito' proprio a Caslano. Anche in questo caso il conflitto era emerso tra il comandante e un suo subordinato. E la Malcantone Est, per alcuni mesi affidata al primo tenente della Polizia di Lugano Vladimiro Castelli, in questo momento è gestita con una delega ad interim, in quanto il comandante scelto, Tiziano Triacca, non ha potuto ancora entrare in carica a causa di alcuni ricorsi contro la sua nomina.
Tra l'altro, ironia della sorte, l'agente della "Ovest" sotto inchiesta amministrativa sarebbe rappresentato dallo stesso legale di Memeo, l'avvocato Rossano Guggiari...