Capodanno di terrore e di sangue a Istanbul. Attentato in una discoteca provoca 39 morti e una quarantina di feriti. Il killer era travestito da Babbo Natale. Nel locale, che si affaccia sul Bosforo, c'erano almeno 500 persone, molte delle quali si sono s
La Turchia di nuovo sotto attacco: la notte di Capodanno è stata colpita una delle discoteche più frequentate di Istanbul nella quale erano in corso i festeggiamenti di Capodanno. Ci sarebbero, secondo quanto ha riferito il governatore della città, Vasip Sahin, 39 morti e una sessantina di feriti
ISTAMBUL - La Turchia di nuovo sotto attacco: la notte di Capodanno è stata colpita una delle discoteche più frequentate di Istanbul nella quale erano in corso i festeggiamenti di Capodanno. Ci sarebbero, secondo quanto ha riferito il governatore della città, Vasip Sahin, 39 morti e una sessantina di feriti. Lo stesso governatore parla di 'attacco terroristico condotto da un solo attentatore'. Tra le vittime c'è anche un poliziotto che avrebbe tentato di fermare l'assalitore. Sarebbero stati esplosi diversi colpi di arma da fuoco.
Secondo le prime informazioni la sparatoria è avvenuta all'interno del Reina, che si trova nel quartiere di Besiktas, nella parte europea della città, affacciato sul Bosforo. Secondo la tv turca Ntv ad entrare in azione un uomo travestito da Babbo Natale che ha aperto il fuoco a colpi di kalashnikov. Alcuni testimoni hanno raccontato che durante la sparatoria l'assalitore gridava frasi in arabo. Dopo l'attacco si sarebbe asserragliato nel locale, forse con ostaggi. Al momento dell'attentato all'interno del Reina c'erano almeno 500 persone. Alcune di loro si sono salvate buttandosi in acqua dalle finestre del locale.