È iniziata la quarta settimana della cazzoeula nei giorni della merla. Ecco come nasce questo piatto tipico della tradizione lombarda, le sue varianti e i 38 ristoranti che lo propongono
La rassegna è organizzata da Ticino a Tavola, su idea del “Cazzoeula Club Ticino” presieduto dall’architetto Giampiero Storelli
LUGANO - È iniziata venerdì 27 gennaio la quarta “Settimana ticinese della cazzoeula nei giorni della merla”, che proseguirà fino al 5 febbraio. I ristoranti che partecipano sono 38 e molti hanno già registrato diverse prenotazioni.
La rassegna è organizzata da Ticino a Tavola, su idea del “Cazzoeula Club Ticino” presieduto dall’architetto Giampiero Storelli. Il “Cazzoeula Club Ticino” è un’associazione a scopo ricreativo, dedita al benessere e alla cultura eno-gastronomica dei suoi aderenti. “Ticino a Tavola”, invece, è l’iniziativa di GastroTicino che valorizza e promuove i prodotti locali, attraverso la ristorazione; a Ticino a Tavola, aderiscono oggi oltre 160 ristoranti (ticinoatavola.ch).
La “cazzoeula” (ma anche cassöla, cassoeula, casoeula, cassouela, casoela, cassuola e cazzuola, derivanti dalla casseruola) è un piatto tipico lombardo che nasce all’inizio del XX secolo, anche se sono conosciute varianti più antiche e incerte. Certo, invece, è che si tratta di un piatto invernale legato alla fine del periodo di macellazione dei maiali, che coincideva con il 17 gennaio, giorno di sant’Antonio Abate.
Gli ingredienti classici (ma esistono innumerevoli ricette) sono piedini, costine, cotenne, testa, i salamini detti “verzini”, e tanta verza, quella che ha subito la prima gelata invernale, diventando così più tenera.
Alcuni dei ristoranti che partecipano a questa iniziativa cucinano anche la cazzoeula di pesce di mare o di lago, e altri potrebbero servire anche altri piatti invernali come la trippa, la busecca o il bollito. Il consiglio dei promotori è di telefonare ai ristoranti per verificare queste ulteriori offerte, gli orari, i giorni di apertura, altre informazioni e la necessità o meno di prenotare.
L’elenco dei ristoranti si può scoprire su