In America non scherzano. Condannata a 30 anni di galera la professoressa che aveva fatto sesso con tre suoi studenti
I rapporti sessuali - con tre ragazzi, due 17 anni e uno di 16 - avvenivano nel parcheggio della chiesa del Paese o a casa della prof. Ecco come l'ex insegnante si è giustificata in Tribunale
KAYSVILLE - Una condanna esemplare, praticamente un ergastolo. Trent' anni tondi tondi di carcere: è questa la pena comminata a un'insegnante giudicata colpevole di abusi sessuali nei confronti di tre suoi alunni minorenni, due di diciassette anni e uno di sedici.
La donna, 36 anni, consumava i rapporti con i suoi studenti nel parcheggio della chiesa di Kaysville (ventimila abitanti nello Stato dello Utah), ma anche nel suo appartamento. Ad incastrare l'ex insegnante è stato proprio uno dei suoi amanti, che ha confessato prima alla polizia e poi ai giudici le avventure sessuali con la professoressa.
Brianne Altice, questo il nome della maestra, ha ammesso le sue colpe e ha spiegato che aveva deciso di fare sesso coi propri studenti perché da tempo aveva problemi di autostima. All'epoca dei fatti (correva l'anno 2013, mentre l'arresto è scattato nel 2015), Brianne era sposata e dal matrimonio erano nati due bambini.
"Ho chiaramente perso di vista - ha spiegato la donna alla Corte - tutti i miei valori e i miei principi. Sono consapevole di ciò che ho fatto, andare con quei ragazzi mi faceva sentire bene. Ho sbagliato. Non ci sono giustificazioni per quello che ho fatto. È solo colpa mia, non c' entra nessun altro".
Ma il verdetto dei giudici è stato inflessibile nonostante il pentimento dell'ex insegnante: 30 anni di carcere. E negli Stati Uniti, si sa, te li fanno fare tutti.