Matteo Pelli verso la direzione di Teleticino. Dopo i successi radiofonici, il direttore di Radio 3i sarebbe stato scelto per rilanciare la Tv di Melide
Pelli, dopo quattro anni alla radio, si appresta a tornare al primo amore: la televisione. Quella televisione che lo ha fatto prima conoscere e poi apprezzare dal pubblico ticinese, ai tempi in cui lavorava alla RSI fino a diventarne il volto di punta dell'intrattenimento. Una nomina di sicuro impatto che, qualora fosse confermata e ratificata, non mancherà di suscitare grande attesa e curiosità nel pubblico
MELIDE - Sussurri e grida da Melide. Anzi, diciamo pure qualcosa in più che sussurri e grida. Siamo nel concreto: nella notizia che da ufficiosa, e ormai sulla bocca di molti, potrebbe nel giro di poco tempo diventare ufficiale.
Matteo Pelli alla guida di Teleticino. Il direttore di Radio 3i, dopo gli ottimi risultati ottenuti nella sua avventura radiofonica a Melide, sarebbe stato scelto per rilanciare anche l'emittente televisiva del gruppo Media Ti.
Una nomina di sicuro impatto che, qualora fosse confermata e ratificata, non mancherà di suscitare grande attesa e curiosità nel pubblico.
Pelli, dunque, dopo quattro anni alla radio, si appresta a tornare al primo amore: la tv. Quella televisione che lo ha fatto prima conoscere e poi apprezzare dal pubblico ticinese, ai tempi in cui lavorava alla RSI fino a diventarne il volto di punta dell'intrattenimento.
Certo, il ruolo che ricoprirà a Teleticino sarà completamente diverso rispetto a quando andava in onda a Comano. Dovrà dirigere, inventare, più che condurre (anche se molti apprezzerebbero un suo ritorno in video, e di certo sarebbe un'idea logica in un panorama televisivo ticinese dove sembra sfuggire un concetto basilare: sono i volti a fare la tv). Non di meno, rispetto agli anni andati, la tv generalista vive un momento di crisi storica, ma questo è un lungo discorso: magari lo si fa un'altra volta.
Però, al di là di tutto, è pur sempre televisione: il mezzo con cui Pelli si è formato e affermato. Di sicuro sono pochi in Ticino a saperlo maneggiare come lui. E allora, come canta Antonello Venditti, "certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi, e poi ritornano". Auguri.