“C’è la volontà di tornare a essere un club di formazione – ha detto il primo -. Anche per questo ho deciso di accettare la carica di direttore sportivo. Spesso abbiamo fatto il passo più lungo della gamba e questo ci ha messo a rischio. Ora dobbiamo fare un paio di passi indietro, prendere la rincorsa e ritornare a investire sui nostri giovani. Penso che la prima scelta strategicamente importante fosse identificare il profilo giusto dell’allenatore. E abbiamo scelto Luca, un allenatore capace, e non lo dico perché abbiamo sudato insieme per questa maglia. Luca ha capacità tecniche incredibili. L’ho seguito nella sua carriera e le squadre che ha preso in mano sono migliorate dal profilo tecnico, sportivo e umano. Dovremo trovare giocatori in grado di trascinare il gruppo. Quando arrivano i momenti difficili è importante averli. Abbiamo bisogno di quattro stranieri forti, e non sarà facile trovarli, ma il resto sarà completato dai giovani. Dovremo giocare un hockey molto semplice e dinamico…”.