Anche per il 2016 è stato versato un contributo di CHF 40'000.- per finanziare la gestione corrente del convento e altri contributi a sostegno di piccoli interventi di miglioria
Per quanto concerne il sostegno finanziario - si legge in una nota del presidente dell’Associazione Bruno Lepori - occorre sottolineare che l'Associazione riesce a soddisfare pienamente gli scopi statutari: anche per il 2016 è stato versato un contributo di CHF 40'000.- per finanziare la gestione corrente del convento e altri contributi a sostegno di piccoli interventi di miglioria; i contributi dei soci e altre donazioni per il 2016 sono ammontati a ca. CHF 92’500.-; il numero dei soci (donazioni di almeno CHF 50.- secondo gli Statuti) ad oggi è di 1.036.; continuano senza sosta anche per il 2017 i lavori di manutenzione che prevedono i seguenti interventi: rifacimento delle finestre del secondo piano e dei bagni esterni per adeguarli alle normative vigenti
Padre Michele Ravetta, dal canto suo, sottolinea come “dopo essere stata accorpata alla Provincia svizzera dei Frati Cappuccini per alcuni decenni, la regione di lingua italiana si apre ora ad una nuova sfida. Il Capitolo dei Cappuccini svizzeri, riunitosi a Saint-Maurice/VS nel giugno dello scorso anno, ha concesso a noi ticinesi di poter intavolare la richiesta di affiliazione alla Provincia di S. Carlo in Lombardia. La formula di accorpamento sarà definita nei termini canonici di una Custodia, cioè una giurisdizione governata da un Custode residente nel territorio custodiale che avrà come riferimento ultimo il Provinciale lombardo con sede a Milano. Questa realtà ci permetterà di avere, oltre ai quattro confratelli italiani già presenti ed operanti nei conventi della Madonna del Sasso e di Bellinzona nei ruoli di guardiano e vicario, la possibilità concreta di avere nuove forze in campo e sicuramente una sinergia con una Provincia religiosa forte con oltre 300 frati. Torneremo così alle nostre antiche origini lombarde. Non ci resta che continuare a lavorare sul territorio della lingua italiana in modo sereno e fiducioso, costruendo noi stessi il futuro che vogliamo”.
Infine una novitàà sfiziosa illustrata dal segretario dell’Associazione Edo Bobbià: “Dovete sapere che è da tanti anni tradizione del Convento di offrire ai propri sostenitori un calendario murale, detto anche calendario olandese, del quale avete magari un vago ricordo avendolo visto nelle cucine dei vostri genitori e nonni. Ebbene questo calendario, pur nell’era tecnologica e informatizzata, ci viene chiesto con grande determinazione. Lo stamperemo pertanto anche nel 2018 ma con una novità decisamente importante. Non contemplerà più immagini sacre ma una serie di 12 vignette disegnate da Lulo Tognola, che tutti conoscete e apprezzate. Lulo ha tratto spunto per i suoi disegni dalla misticità dei fioretti di S. Francesco, una delicata pubblicazione che Fra Roberto gli ha messo a disposizione, e li ha tradotti a modo suo in forma satirica. L’autore ci ha confidato che questi fioretti, così lontani nel tempo, sono anche ai giorni nostri di grande attualità. “Quel che passa il Convento….” sarà un calendario nuovo, brioso e che darà gioia al solo sguardo ma anche spunti di riflessione. L’idea del cambiamento, dopo aver superato l’unanime esame del nostro Comitato (frati compresi) speriamo possa essere capita e condivisa anche all’esterno. Un abito nuovo, non banale, una piccola rivoluzione che immaginiamo avrà molti colori anziché pochi e cupi.”