Locarno: la polizia gli suona al campanello per disturbo della quiete pubblica e lui "accoglie" i due agenti impugnando una pistola carica
I poliziotti hanno intimato all'uomo - 46 svizzero - di gettare a terra l'arma, cosa che l'uomo ha fatto, e successivamente sono riusciti ad immobilizzarlo. La perqusizione dell'appartamento ha permesso di rinvenire un'altra pistola e munizioni
LOCARNO - Il Ministero pubblico, la Polizia cantonale e la Polizia comunale di Locarno comunicano che il 24 giugno poco dopo la mezzanotte a Locarno, due agenti della Polizia comunale di Locarno sono intervenuti presso un appartamento di una palazzina in Piazzetta dei Capitani per un disturbo alla quiete pubblica.
L'inquilino dell'appartamento, un 46enne cittadino svizzero, ha aperto la porta di casa impugnando una pistola carica e minacciando gli agenti. Questi ultimi gli hanno intimato di gettare a terra l'arma, cosa che l'uomo ha fatto, e successivamente sono riusciti ad immobilizzarlo.
La perqusizione dell'appartamento ha permesso di rinvenire un'altra pistola e munizioni. Armi e munizioni che sono state sequestrate.
Il 46enne è stato interrogato da agenti della Polizia cantonale ed in seguito denunciato al Ministero pubblico per violenza o minaccia contro funzionari e infrazione alla Legge federale sulle armi. L'inchiesta è coo rdinata dal Sostituto Procuratore generale Antonio Perugini.