Cionondimeno il Governo conferma anche in questa sede il proprio risoluto impegno a voler contribuire ad offrire, a partire dal 1° gennaio 2018, una solida alternativa al disimpegno della NLM sul bacino svizzero del Verbano. L’alternativa include il servizio pubblico sul lago in territorio elvetico, che sarà sostenuto dagli usuali contributi previsti dalla Legge sui trasporti pubblici del 6 dicembre 1994 e, se i negoziati in corso per la costituzione di un consorzio tra le concessionarie dovesse concretizzarsi, anche l’offerta turistica sull’intero Lago Maggiore, di cui oggi non si sfrutta pienamente il potenziale. A nostro modo di vedere tale alternativa permette di migliorare l’offerta per la popolazione, per i turisti e, necessitando di personale qualificato, rappresenta una solida garanzia di lavoro per le persone che hanno esperienza nel settore della navigazione lacustre.