Restituito il borsone rubato a Jani Lajunen. Dopo l'appello del club la sacca è stata fatta ritrovare questa mattina davanti alla Resega: ora l'attaccante dell'HCL può tornare ad allenarsi
Il presunto autore del furto, avvenuto martedì scorso a Biasca dopo la partita amichevole tra i Ticino Rockets e il Lugano, ha messo fine alla sua stupida bravata
Cose da non credere! Il nuovo acquisto del Lugano Jani Lajunen derubato del borsone non ha potuto allenarsi. L'HCL lancia un appello per individuare l'autore del furto
10 AGOSTO 2017
CRONACA
Cose da non credere! Il nuovo acquisto del Lugano Jani Lajunen derubato del borsone non ha potuto allenarsi. L'HCL lancia un appello per individuare l'autore del furto
10 AGOSTO 2017
LUGANO - Il presunto autore del furto del borsone di Jani Lajunen, avvenuto martedì scorso a Biasca dopo la partita amichevole tra i Ticino Rockets e il Lugano, ha messo fine alla sua stupida bravata.
Il borsone con il materiale di gioco personale dell’attaccante finlandese e soprattutto tutti i pattini in sua dotazione, è stato infatti trovato questa mattina presto davanti al palazzo di Via Chiosso 7 a Porza dove hanno sede gli uffici dell’Hockey Club Lugano.
Il no. 24 potrà pertanto scendere regolarmente in pista questa sera alla Resega contro gli ZSC Lions: inizio della gara alle ore 19.45 con entrata gratuita.
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