La guerra dei bus infiamma il primo giorno di scuola a Lugano. I vertici delle Autolinee regionali querelano il ministro Bertoli, parlano di "pratica vergognosa" e invitano i genitori a non mandare "i propri figli allo sbaraglio su servizi di trasporto fa
Il DECS ai genitori: "Usate solo i bus da noi autorizzati. Nessun problema di sicurezza o assicurativo"
LUGANO – È ormai scontro aperto tra i vertici delle Autolinee Regionali Luganesi (ARL) e il Dipartimento della cultura. In una nota inviata ieri sera ai media, a firma del direttore Curzio Bernasconi, il Consiglio di amministrazione delle ARL ha fatto sapere “di aver presentato querela e denuncia penale alla magistratura in merito alla vergognosa pratica che vede coinvolti il signor Manuele Bertoli, direttore del DECS, e ignoti trasportatori in merito al trasporto privato degli allievi. Trasporto coperto da misteri e da segreti fino all’ultimo minuto”.
I vertici della società di trasporto raccomandano “a tutti i genitori e parenti degli allievi delle scuole medie dei quartieri di Villa Luganese ‐ Sonvico ‐ Dino – Cadro – Casteldavesco ‐ Davesco e Soragno di invitare i ragazzi ad usare i bus di linea a loro dedicati. Bus ufficiali ARL con i tragitti indicati da appositi cartelli. Tutti gli allievi hanno ricevuto ieri tramite Posta A l’orario completo e potranno usare liberamente la linea fino alla consegna dell’abbonamento Arcobaleno della Comunità Tariffale Ticino e Moesano che verrà effettuata nei prossimi giorni. Si consiglia ai genitori e parenti di astenersi per motivi di sicurezza dal mandare i loro figli allo sbaraglio su servizi di trasporto fantasma, precari e non autorizzati. Anche per motivi assicurativi si consiglia il trasporto pubblico. Nella speranza che questa spiacevole situazione sia conclusa, ARL augura a tutti buon viaggio e un buon anno scolastico”.
Poche ore dopo, sempre in serata, è giunta la replica del Dipartimento di Bertoli, che parla di “inqualificabile comunicato stampa odierno di ARL inerente ai trasporti scolastici della sede di scuola media di Pregassona”. Il DECS conferma che da oggi, lunedì 28 agosto, “il servizio di trasporto degli allievi per e da questo istituto scolastico sarà assicurato da due ditte incaricate con procedura d’urgenza in attesa che la vertenza giuridica sull’appalto avviata da ARL faccia il proprio corso. I ragazzi di classe I e II saranno informati in mattinata sui dettagli dell’organizzazione del trasporto da parte dei docenti di classe, e lo stesso accadrà nel pomeriggio per gli allievi di III e IV, che inizieranno le lezioni solo dopo mezzogiorno. Alle famiglie, che purtroppo ARL sta mettendo in agitazione con comunicazioni del tutto fuori luogo, si ricorda che solo i bus delle ditte incaricate dal Cantone saranno autorizzati ad eseguire questo trasporto scolastico".
Contrariamente a quanto comunicato da ARL, prosegue la nota del Dipartimento, "non vi è alcun problema di sicurezza o di natura assicurativa per gli allievi nell’uso di questi bus e non è prevista alcuna distribuzione di abbonamenti Arcobaleno per l’uso dei bus di linea. Si ricorda ai genitori che le uniche informazioni ufficiali a proposito del trasporto scolastico son quelle che la direzione della sede scolastica comunicherà domani tramite i docenti di classe. Il DECS ritiene il comportamento di ARL in questa vicenda del tutto fuori posto, non certo per aver fatto valere in giudizio quelli che ritiene essere suoi diritti, ma per aver tentato di seminare confusione tra famiglie e allievi. Né il DECS né il suo direttore temono le annunciate querele, che saranno dovutamente analizzate e che potrebbero eventualmente dar luogo a controdenunce”.