Brissago: poliziotto spara a un asilante durante un intervento e lo uccide. Ecco la prima ricostruzione degli eventi. La polizia: piena disponibilità a chiarire i fatti
La cantonale, ieri notte verso le due, è intervenuta per sedare un alterco in un edificio di Piazza Municipio. Gli agenti della Polizia cantonale all'esterno dello stabile hanno preso contatto con due richiedenti l'asilo facendosi accompagnare all'interno dell'edificio. All'improvviso è uscito dalla porta un richiedente asilo armato di coltelli. E un agente ha aperto il fuoco
BRISSAGO - l Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che questa notte, poco prima delle 2.00, è stato richiesto alla Centrale operativa un intervento per un problema di ordine pubblico a Brissago. Si trattava di un alterco tra alcune persone in un edificio di Piazza Municipio 5.
Sul posto per il primo intervento sono giunte una pattuglia della Polizia cantonale e una della Polizia comunale di Ascona, allontanatasi in breve tempo per un'altra chiamata. Visto il coinvolgimento di diversi richiedenti l'asilo è stata quindi richiesta anche una seconda pattuglia della cantonale che ha raggiunto il luogo.
Gli agenti della Polizia cantonale all'esterno dello stabile hanno preso contatto con due richiedenti l'asilo facendosi accompagnare all'interno dell'edificio. Stando ad una prima ricostruzione, fornita dal Ministero e della polizia, sul pianerottolo di un appartamento è uscito all'improvviso dalla porta un terzo richiedente l'asilo che, brandendo due coltelli, si è scagliato contro i due richiedenti l'asilo che accompagnavano gli agenti intervenuti. A garanzia dell'incolumità di tutti i presenti, un agente della Polizia cantonale ha sparato con la pistola ferendo gravemente l'aggressore.
Gli agenti gli hanno da subito prestato i primi soccorsi e successivamente sono giunti i soccorritori del Salva che, dopo i soccorsi d'emergenza, ne hanno constatato la morte. Gli agenti e gli altri richiedenti l'asilo presenti non hanno riportato ferite. È stato predisposto un sostegno psicologico per gli agenti intervenuti.
L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Moreno Capella. Da parte della Polizia cantonale è già stata assicurata piena disponibilità per chiarire quanto avvenuto.