Domani a Bellinzona i funerali del 38enne dello Sri Lanka ucciso da un poliziotto a Brissago. L'Ambasciata svizzera ha organizzato il viaggio dei famigliari, che incontreranno il procuratore pubblico Moreno Capella "per capire come proseguirà l'inchiesta"
L’ambasciata, fa sapere l’ambasciatore, Hein Walker-Nederkoorn, “nel senso di un gesto umanitario, in collaborazione con la Segreteria di Stato della migrazione, ha deciso di facilitare il viaggio in Svizzera della famiglia”. Arriveranno la moglie, un fratello e le figlie, di 16 e 20 anni
foto: TiPress/Gabriele Putzu
BRISSAGO – Il funerale del rifugiato 38enne dello Sri Lanka
da un agente della polizia cantonale si svolgeranno domani, venerdì 20, al crematorio di Bellinzona. Alla cerimonia assisteranno la moglie, uno dei sette fratelli e le due figlie della vittima, che hanno 16 e 20 anni.
I famigliari del 38enne si sono recati all’ambasciata svizzera di Colombo, capitale dello Sri Lanka, dopo aver saputo della tragica morte del loro congiunto che, ricordiamo,
L’ambasciata, fa sapere l’ambasciatore, Hein Walker-Nederkoorn, “nel senso di un gesto umanitario, in collaborazione con la Segreteria di Stato della migrazione, ha deciso di facilitare il viaggio in Svizzera della famiglia”. Obiettivo, non solo assistere alla cerimonia funebre e alla cremazione, ma anche “capire meglio la situazione e sapere come proseguirà l’inchiesta”.
A tale proposito, i famigliari del 38enne, che saranno alloggiati da domani al 24 ottobre nell’Ostello della gioventù di Bellinzona, incontreranno lunedì prossimo il procuratore pubblico Moreno Capella, che coordina l’inchiesta sul caso. Durante il loro soggiorno in Ticino i parenti della vittima incontreranno inoltre i membri della diaspora Tamil.