Grosso traffico di cocaina, cinque arresti a Locarno e Cadenazzo: in carcere bosniaci, croati e due svizzeri. L'accusa è infrazione aggravata alla legge sugli stupefacenti
L'operazione è stata effettuata in collaborazione con la Polizia della città di Bellinzona, la Polizia della città di Locarno e la Polizia comunale Muralto-Minusio
foto: TiPress/Pablo Gianinazzi
LOCARNO - Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che ieri, nell'ambito di un'inchiesta antidroga, sono state arrestate cinque persone a Cadenazzo e a Locarno. Si tratta di un 48enne bosniaco, di un 20enne e di un 18enne, entrambi croati, domiciliati nel Locarnese, di un 53enne e di un 38enne, entrambi svizzeri domiciliati nel Bellinzonese.
L'operazione è stata effettuata in collaborazione con la Polizia della città di Bellinzona, la Polizia della città di Locarno e la Polizia comunale Muralto-Minusio. Le ipotesi di reato nei confronti degli arrestati sono di infrazione aggravata e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti poiché coinvolti a vario titolo e con varie responsabilità in un importante traffico di cocaina. Sono stati sequestrati alcuni grammi di cocaina e di canapa. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico capo Nicola Respini.
Nota aggiuntiva degli inquirenti:
Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che nell'ambito dell'inchiesta antidroga che ha già portato agli arresti di 5 persone il 23 novembre, oggi è stato effettuato un nuovo arresto. Si tratta di un 30enne cittadino bosniaco domiciliato nel Bellinzonese. La perquisizione del suo appartamento ha permesso di rinvenire alcune decine di grammi cocaina. Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di infrazione aggravata e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti.