“Io ho risparmiato 44 franchi e qualcuno ne ha persi 160’600”, esordisce Suter. “Entri in un locale e non ti chiedono se gradisci un aperitivo (5 franchi), prendono l’ordine e non chiedono se gradisci un antipasto (10 franchi), mangi la pizza con l’esofago che grida vendetta e vuole essere lubrificato, ma nessuno che chiede ‘tutto bene? Desidera ancora una birra?’ (altri 5 franchi, anzi conoscendomi anche 10). La conseguenza? Niente dolce né digestivo (19 franchi)”, sono i conti del numero uno di Gastro Ticino e membro di consiglio di Gastro Suisse.