Decreto d'accusa per l'agente della Comunale di Lugano che fece guidare una sedicenne. La coppia venne immortalata da un radar in settembre. Ora il Municipio dovrà adottare le misure disciplinari nei confronti del poliziotto, nel frattempo trasferito ad a
La vicenda, che risale allo scorso settembre, quando un radar immortalò i due protagonisti oltre Gottardo, era stata rivelata da liberatv e coinvolge anche il vicecomandante della Polizia di Collina d’Oro, all’epoca dei fatti in servizio a Lugano
foto: TiPress/Gabriele Putzu
LUGANO – L’inchiesta si è chiusa con una proposta di condanna. L’agente della Polizia comunale di Lugano finito nei guai per aver fatto guidare la sua auto privata a una sedicenne
è stato ritenuto colpevole del reato di concessa guida.
La pubblica accusa ha formulato nei suoi confronti una pena di 60 aliquote giornaliere da 120 franchi, sospesa condizionalmente per tre anni.
La vicenda, che risale allo scorso settembre, quando un radar immortalò i due protagonisti oltre Gottardo, era stata rivelata da liberatv e coinvolge anche il vicecomandante della Polizia di Collina d’Oro, all’epoca dei fatti in servizio a Lugano, che è indagato per abuso di autorità. Sia quest’ultimo sia l’agente ‘condannato’ sono nel frattempo stati sospesi dal servizio dai rispettivi municipi in attesa dell’esito delle inchieste penali. Inchiesta che, per quanto riguarda il vicecomandante di Collina d’Oro non è ancora terminata.
A questo punto il Municipio di Lugano, che aveva aperto sul giovane agente un’inchiesta amministrativa, dovrà adottare i provvedimenti che riterrà opportuni. Ma il vicesindaco Michele Bertini, responsabile del Dicastero polizia, era stato chiaro fin da subito:
ci attendiamo un comportamento esemplare. Senza se e senza ma. Anche nella vita privata. Chi non rispetta questi principi non lavora da noi!".