“In tal senso, partiamo avvantaggiati", racconta a Liberatv Benjamin Frizzi, portavoce dei promotori del progetto. “Conoscere già le criticità e i punti sensibili del progetto è un grande vantaggio per quanto vogliamo realizzare in Ticino. Inoltre, anche le condizioni climatiche e ambientali (venti, onde, variazioni del livello del lago, morfologia del fondale ndr) sul Lago Maggiore sono più congeniali rispetto alla passerella creata in Italia. È come se avessimo già fatto una sorta di prova e scoperto i punti deboli”.