Fumasoli, Buri e Ducry chiedono la verità sull'aeroporto di Lugano. "Si rischia di depositare i bilanci? A quanto ammontano i debiti?"
L'ipotesi, secondo i tre, non sarebbe così lontana, "e non vogliamo trovarci sorprese leggendo qualche articolo di giornale". La situazione della LASA sarebbe compromessa al punto di richiedere al Municipio la posterogazione dei crediti. "Avete intenzione di sanare la situazione?"
LUGANO - L'aeroporto di Lugano rischia il deposito dei bilanci? È un'ipotesi che viene ventilata in una forte interpellanza indirizzata all'Esecutivo luganese dal comunista Demis Fumasoli, dalla socialista Simona Buri e dall'indipendente Jacaques Ducry.
A quanto hanno sentito, infatti, "la situazione finanziaria di Lugano Airport SA (LASA) sembra infatti compromessa, fino al punto di richiedere al Municipio di Lugano la postergazione dei crediti. Ricordiamo che più volte, sia da parte del Cda del LASA, che da parte del Municipio, siamo sempre stati rassicurati sulle condizioni finanziarie del LASA".
E dunque, vogliono sapere. "Per non trovarci sorpresi leggendo un qualche articolo di giornale, dove viene mostrata la problematica del LASA, mi permetto di chiedere quanto segue:
1. Chi sono i debitori e a quanto ammonta la loro cifra scoperta, ad oggi, da parte di Lugano Airport?
2. C'è la reale possibilità che i bilanci vengano depositati?
3. Il Municipio ha intenzione di soccorrere e di sanare la situazione?
4. Perché il Municipio, nonostante precise istruzioni da parte della Commissione della Gestione, non ha ancora interpellato il Cantone per verificare l'intenzione di sostenere finanziariamente questo oggetto di importanza cantonale, attraverso investimenti mirati, e coperture di costi di gestione, laddove politicamente opportuno?".