Lorenzo Jelmini replica a Plein: "Ho creato 140 posti di lavoro a Lugano, dunque faccio quello che voglio? Eh no caro Philipp, le cose non funzionano così da queste parti. Se no è come dire che chi ha una Porsche non deve rispettare i limiti di velocità"
Il sindacalista allo stilista: "Continuare dunque a creare collezioni ma ricordati il rispetto delle norme previste in Ticino, in particolare quelle a tutela dei tuoi collaboratori! Sappi comunque che si possono chiedere delle deroghe per il lavoro notturno sempre però nel rispetto in delle condizioni poste dalla legge sul lavoro valida per tutti, anche per chi crea moda..."
LUGANO – Lorenzo Jelmini, deputato del PPD e sindacalista dell’Oraganizzazione cristiano sociale, replica allo sfogo dello stilista Philipp Plein, la cui sede luganese è stata teatro ieri sera di un blitz dell’Ufficio del lavoro
. Lo fa con un post su Facebook.
"Genero un fatturato di 300 milioni e ho creato 140 posti di lavoro a Lugano, dunque faccio quello che voglio!"…
Eh no caro Philipp, le cose non funzionano così da queste parti! Siamo grati per i contributi finanziari e per l'occupazione che crei. Ma questo non significa che puoi far quel che vuoi senza rispettare le regole o sottrarti ai controlli previsti per tutti, dal piccolo artigiano al grande imprenditore! Se no sarebbe come dire che chi possiede una Mercedes o una Porsche non è tenuto a rispettare i limiti di velocità e può evitare i controlli radar...
Continuare dunque a creare collezioni ma ricordati il rispetto delle norme previste in Ticino, in particolare quelle a tutela dei tuoi collaboratori! Grazie
P.s. - sappi comunque che, in caso di necessità, si possono chiedere delle deroghe anche per il lavoro notturno sempre però nel rispetto in delle condizioni poste dalla legge sul lavoro valida per tutti, anche per chi crea moda...