Grazie all'intervento congiunto di agenti della polizia cantonale, comunale e dei trasporti, l'uomo è stato in seguito fermato e arrestato. Durante la complessa operazione, un agente ha anche fatto ricorso ad uno sparo d'avvertimento
Le autorità, attraverso una nota stampa, ricostruiscono l’accaduto fornendo alcuni dettagli. Tutto è accaduto durante la notte tra sabato e domenica scorsa durante un controllo della circolazione stradale a Riazzino, quando è stato fermato un cittadino svizzero di 45 anni, domiciliato a Lugano. L’uomo - che secondo indiscrezioni soffrirebbe di problemi psichici - ha improvvisamente aggredito il poliziotto con un coltello da caccia e minacciato altri agenti, prima di darsi alla fuga.
Grazie all'intervento congiunto di agenti della polizia cantonale, comunale e dei trasporti, il 45enne è stato in seguito fermato e arrestato. Durante la complessa operazione, un agente ha anche fatto ricorso ad uno sparo d'avvertimento.
Le ipotesi di reato nei confronti dell'uomo arrestato sono di tentato omicidio intenzionale, subordinatamente tentate lesioni gravi, violenza o minaccia contro le autorità e i funzionari, impedimento di atti dell'autorità, guida in stato di inattitudine e infrazione alla Legge federale sulle armi. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.