“Smentisco assolutamente – afferma Paulo Rodrigues – la notizia fuorviante: il comitato organizzativo è sempre stato disponibile, reperibile e in costante contatto con il Municipio di Lugano, gli espositori e i partner coinvolti. Abito a Lugano e non ho nulla da nascondere a nessuno. Se non rispondo alle chiamate è perché sono occupato, non di certo perché cerco di fuggire. Anzi, proprio l'altro giorno sono stato ricevuto da Fabio Schnellmann – capoufficio del Dicastero Culturale, Sport ed Eventi di Lugano –, a cui ho spiegato la situazione...”.