"Fare la prostituta in Svizzera è un mestiere per italiane": il servizio di Le Iene svela quanto guadagnano le lucciole in Ticino. Si va dai 400 euro al giorno fino ai 20’000 al mese!
"Ai clienti chiedo 100 franchi per mezz'ora – esordisce Stefania, la prima squillo intervistata –. Qui prendo cifre che in Italia sono impensabili, parlo di 400/500 euro al giorno. Poi siamo tutelate, mentre oltre confine mi è capitato di dover lavorare per strada e non essere nemmeno pagata".
LUGANO – Una prostituta attiva nei locali a luci rosse in Ticino guadagna dai 15’000 ai 20’000 euro al mese. È quanto emerso dal servizio de Le Iene andato in onda mercoledì 18 aprile.
La “iena” Francesco Di Roberto – per tutti Cizco – è andato alla ricerca di lucciole italiane nei più famosi club del sesso della Svizzera italiana per comprendere quanto guadagnano nel nostro Cantone.
“Ai clienti chiedo 100 franchi per mezz’ora – esordisce Stefania, la prima prostituta intervistata –. In Svizzera riesco a guadagnare cifre che in Italia sono impensabili, parlo di 400/500 euro al giorno. Qui, poi, siamo tutelate: oltre confine mi è capitato di dover lavorare per strada e non essere nemmeno pagata”.
Anche Marina, di origini siciliane, è rimasta incantata dal lusso del mondo a luci rosse elvetico. “In Italia ho fatto la barista, la commessa, la cameriera e mai sono arrivata a guadagnare così tanto. Inoltre da voi – riferendosi all’Italia – si pagano troppe tasse. Sono due anni che in discoteca faccio sesso gratis, almeno qui mi pagano. Qualsiasi ragazza farebbe i salti di gioia a fare questo lavoro..."
“Per me è un lavoro come un altro – afferma Elena, studentessa di Milano –. Voglio pagarmi gli studi, fare shopping, viaggiare ed essere indipendente. Lavorando qui posso farlo, mentre in Italia non lo farei nemmeno perché mi sembra tutto molto sporco”.
E aggiunge: “In Ticino guadagno 400 euro in due ore, l’equivalente di un mese di stage in Italia”.