CRONACA
Ecco il nuovo centro pacchi della Posta. Con la "benedizione" di Susanne Ruoff. Lo costruirà Rocco Cattaneo: "Lo faremo col cuore. Tanto verde e colori". E sogna anche un'area dedicata alla disciplina ciclistica BMX e di portare a Cadenazzo i campionati e
Questa mattina a Cadenazzo si è svolta – al riparo di una tensostruttura della ditta Eventmore - la classica cerimonia “della posa della prima pietra” del nuovo centro pacchi regionale della Posta. Centro che verrà realizzato dalla società Stisa, che fa capo appunto al gruppo Cattaneo, su un proprio terreno, accanto all’attuale base di distribuzione della Posta
CADENAZZO – C’è tempo un anno per realizzare il progetto. E Rocco Cattaneo sa bene che il tempo stringe. Ma ce la faremo, dice. “Dobbiamo farcela!”.

Questa mattina a Cadenazzo si è svolta – al riparo di una tensostruttura della ditta Eventmore - la classica cerimonia “della posa della prima pietra” del nuovo centro pacchi regionale della Posta. Centro che verrà realizzato dalla società Stisa, che fa capo appunto al gruppo Cattaneo, su un proprio terreno, accanto all’attuale base di distribuzione della Posta.

E in Ticino è scesa per l’occasione anche Susanne Ruoff, direttrice generale dell’azienda. Il nuovo centro, che sarà in grado di gestire 8'000 pacchi all’ora, “costituisce una sicurezza per il mantenimento di posti di lavoro e crea valore aggiunto per l’intera regione – ha detto -. Questo importante investimento non si giustifica unicamente dal punto di vista logistico, ma, considerata la crescita del commercio online, anche per motivi ambientali è sensato che i pacchi destinati al Ticino rimangano in Ticino anziché essere trasportato fino a Härkingen per poi tornare nella zona di destinazione. In tal modo si riducono anche i tempi di consegna”.

Quello che andrà in cantiere a Cadenazzo, su un’area di circa 20'000 metri quadrati, è uno dei tre nuovi centri regionali che la Posta sta realizzando a livello nazionale, per un investimento pari a circa 150 milioni.

Ma Rocco Cattaneo non ha in mente unicamente un centro di distribuzione pacchi.

“Ci impegneremo a costruirlo col cuore – spiega -. Cosa significa? Significa mettere tanta passione nei dettagli, inserire colori nella costruzione, e creare attorno all’edificio delle aree verdi. Ci sarà una zona di circa 5'000 metri quadrati accessibile al pubblico, un parco connesso a un tratto di pista ciclabile collegato con la rete del piano di Magadino”.

Non solo: Cattaneo sta studiando la possibilità di realizzare accanto al nuovo centro postale uno spazio dedicato al BMX Freestyle, una specialità ciclistica nata negli Stati Uniti sul finire degli anni Sessanta che diventerà ufficialmente disciplina olimpica a Tokyo 2020.

“Se riusciremo a realizzare questo progetto nel progetto – spiega l’imprenditore e presidente dell’Unione ciclistica internazionale – organizzeremo a Cadenazzo i campionati europei di BMX”.

E ancora non è tutto: Cattaneo sogna anche un sottopassaggio che colleghi il nuovo centro della Posta alla stazione di Cadenazzo, che dista alcune centinaia di metri. “Stiamo valutando questo progetto con le Ferrovie e il Comune di Cadenazzo. Noi siamo pronti a contribuire”.

red

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