Mangialonga, quest'anno Bacco fa le fiche a Giove! Previsioni clementi per i 2'000 Forrest Gump del gusto. Il numero magico di questa edizione è l'11. E occhio a chi, al Mercato Coperto, viola il settimo comandamento
Nelle dieci precedenti edizioni della passeggiata enogastronomica organizzata dalla Vineria dei Mir non è mai accaduto – così giura Massimo ‘Max’ Tettamanti – di dover compilare una lista di dispersi. Anche i casi più critici si sono ‘costituiti’ al Mercato Coperto di Mendrisio prima del calar delle tenebre
foto: TiPress/Francesca Agosta
MENDRISIO - Quest’anno Bacco farà le fiche a Giove. Le previsioni danno infatti per domani, martedì 1° maggio, un tempo clemente, un mix tra nuvole e occhiate di sole. Un po’ più umido e con qualche scroscio solo a partire dal tardo pomeriggio. Ma si presume che a quell’ora quasi tutti - se non tutti - i 2'000 maratoneti del gusto avranno portato a termine il percorso.
Nelle dieci precedenti edizioni della passeggiata enogastronomica organizzata dalla Vineria dei Mir non è comunque mai accaduto – così giura Massimo ‘Max’ Tettamanti – di dover compilare una lista di dispersi. Anche i casi più critici si sono ‘costituiti’ al Mercato Coperto di Mendrisio prima del calar delle tenebre.
Dicevamo comunque che domani, martedì Primo Maggio, non sarà una Mangialonga bagnata come nelle ultime tre edizioni. Addirittura fradicia quella dell’anno scorso, con scene raccapriccianti da ritirata del Don nella campagna di Russia. Bacco batte Giove, insomma.
I duemila Forrest Gump per un giorno partiranno come sempre a scaglioni tra le 8,30 e le 12,30. Occhio al vostro sacchettino con bicchiere e kit di sopravvivenza dopo che lo avete ritirato, perché tra i tavoli del Mercato Coperto si aggirano ladruncoli e furbetti che per non pagare i 50 franchi d’iscrizione, o perché rimasti senza biglietto, non esitano a violare il settimo comandamento.
A proposito di numeri, il numero magico di questa undicesima edizione sarà l’11. Undici chilometri - tra Mendrisio, Balerna, Coldrerio e Castel San Pietro - e undici soste, tutte da bere e mangiare. Con qualche novità e diverse conferme: torna, per esempio, dopo il grande successo dell’anno scorso, il bue intero allo spiedo. Tra le new entry, invece, i formaggi di Marco Togni, che proporrà un 24 mesi di Nante invecchiato all’alpe.
Confermate le sei cantine e l’immancabile fisarmonica ticinese all’azienda La Costa. Altra musica: un gruppo che fa country e due che fanno blues.