È Flavio Bomio il detenuto che ha prestato denaro al marito di una funzionaria della Divisione giustizia. Si parla di alcune decine di migliaia di franchi. Ora tutti e tre sono sotto inchiesta
L'ex presidente della Società nuoto di Bellinzona era stato condannato nell'agosto del 2013 a 11 anni di carcere per coazione sessuale e ripetuti atti sessuali con fanciulli. Ha già beneficiato di un primo congedo, ma secondo la RSI la donna non avrebbe potere decisionale in questo ambito e Bomio non avrebbe quindi ricevuto favori diretti
foto: TiPress/Pablo Gianinazzi
LUGANO - È Flavio Bomio, secondo fonti della RSI, il detenuto che nella primavera del 2016 ha concesso un prestito di alcune decine di migliaia di franchi al marito di una funzionaria della Divisione della giustizia, prestito per il quale ora tutti e tre sono finiti sotto inchiesta.
L'ex presidente della Società nuoto di Bellinzona era stato condannato nell'agosto del 2013 a 11 anni di carcere per coazione sessuale e ripetuti atti sessuali con fanciulli. Ha già beneficiato di un primo congedo, ma sempre secondo la RSI la donna non avrebbe potere decisionale in questo ambito e Bomio non avrebbe quindi ricevuto favori diretti. L'indagata lavora all'Ufficio dell'assistenza riabilitativa, l'ex patronato che svolge una funzione socio-educativa nell'ambito penale e post-penale.