Il settore giovanile del Lugano si difende: "Abbiamo ambizioni diverse rispetto agli attuali dirigenti del Team Ticino"
L'ambizioso presidente russo ha confermato le ambizioni. "Vogliamo rendere il Lugano un club tra i più importanti a livello giovanile. Per avere giocatori da Champions League bisogna iniziare a lavorare con i bambini piccoli, anche di cinque anni"
Fonte: sito web FC Lugano
LUGANO – Team Ticino contro Lugano. La partita fuori dal campo dei due sodalizi ticinesi sembra non voler finire. Il patron dei bianconeri Angelo Renzetti reclama più voce in capitolo sulle scelte del club con sede a Tenero. I vertici del TT, però, respingono le accuse al mittente e, per contro,
la gestione del settore giovanile bianconero da parte di Renzetti e Leonid Novoselskiy, il ricco imprenditore russo presidente del vivaio luganese, "accusato" di rimpolpare le squadre giovanili con ragazzini provenienti dalla Lombardia.
Per fare chiarezza, il Lugano ha indetto ieri pomeriggio a Cornaredo una conferenza stampa a cui hanno partecipato il vice presidente del settore giovanile e direttore FC Lugano Michele Campana, Leonid Novoselskiy ed Edo Carrasco, membro della commissione tecnico della 'cantera' bianconera.
A mettere immediatamente i puntini sulle i – riporta Tio.ch – è stato Michele Campana, che ha specificato che "non è vero che non rispettiamo le direttive FIFA. Avete scritto gravi inesattezze".
L'ambizioso presidente russo ha successivamente preso la parola e dopo essersi presentato ai presenti ha confermato le sue ambizioni. "Vogliamo rendere il Lugano un club tra i più importanti a livello giovanile. Per avere giocatori da Champions League bisogna iniziare a lavorare con i bambini piccoli, anche di cinque anni".
Il presidente delle giovanili bianconere non risparmia altre bordate al Team Ticino. "Il Team Ticino siamo noi, non certa gente in scadenza di mandato. Fino ad ora si è lavorato in un certo modo, adesso si cambia. I risultati ottenuti negli ultimi anni sono scarsi. A livello nazionale siamo indietro rispetto a Basilea, YB, Servette, GC, Lucerna, Sion e San Gallo".
Poi aggiunge: "Il Lugano al momento è una squadra faro. Con gli altri club ticinesi abbiamo un'ottima collaborazione, ma diciamo che abbiamo ambizioni diverse rispetto agli attuali dirigenti del Team Ticino".
"Siamo ambiziosi – continua –. Ci sono tantissimi genitori che vogliono portare i loro figli da noi perché si sono accorti che le cose sono cambiate e che da noi si lavora in un certo modo. Tra otto anni mi piacerebbe avere una decina di giocatori in prima squadra cresciuti in Ticino".
"La Varesina – dice Novoselskiy – si lamenta che prendiamo i loro giocatori? Un giorno anche Milan, Atalanta e Juventus forse si lamenteranno...".
Sull'ipotetico "prestito" al Chiasso per il pagamento della licenza, Leonid Novoselskiy ha così commentato: "Questa dovrebbe essere un'informazione confidenziale a conoscenza solo di poche persone, non so come sia uscita. Ma a parte ciò la verità è che conosco una persona che ha investito i suoi soldi nel Chiasso. Non c'è niente da nascondere. Sono molto contento che lo abbia fatto, per me è un segno di fiducia nel progetto di calcio in Ticino, se qualcuno investe di solito lo fa solo dove c'è una prospettiva legata al calcio giovanile".